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Tutti uniti per lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la nuova convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la nuova convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna. La delibera è stata illustrata da Massimo Cameliani, assessore con delega a “Ravenna digitale”. Già nel 2007 era stata approvata la convenzione per la costituzione della Community Network Emilia Romagna, relativamente alla realizzazione, al dispiegamento e alla gestione dei servizi di e-government e dei servizi gestionali in capo agli enti sottoscrittori.

I cinque anni di lavoro congiunto e gli innumerevoli risultati raggiunti – si legge nella delibera – hanno reso possibile fare concretamente sistema, consentendo alle amministrazioni dell’Emilia Romagna di lavorare in modo integrato. Ora si stringe un nuovo patto tra le amministrazioni (Regione, Province, Comuni e Comunità montane), quinquennale (fino al 30 giugno 2018) e prorogabile.

Le finalità principali della Community sono: proseguire in modo condiviso nel processo di innovazione digitale per la crescita complessiva del territorio emiliano romagnolo; ampliare il reale ed effettivo uso dei servizi da parte degli utenti, nonché la trasparenza dei processi e delle informazioni gestite verso la comunità; favorire e supportare i processi di innovazione istituzionale ed organizzativa attraverso l’ict (information and communication tecnology) in modo cooperativo, solidale e sussidiario; attuare e gestire in modo condiviso, coordinato, integrato e armonizzato il processo di innovazione tecnologica e sociale nell’ambito del territorio regionale; condividere politiche e strategie; incentivare la più ampia valorizzazione ed utilizzo delle infrastrutture ict ad oggi realizzate in ambito regionale, ivi compresa la rete, garantendo continuità a quanto sino ad oggi realizzato ed alle progettualità poste in essere; coprogettare, realizzare interventi ed erogare in modo integrato i servizi, ponendo in essere economie di scala.

Inoltre la Community Network Emilia Romagna rappresenta l’ambito entro il quale dare attuazione agli obiettivi contenuti nel Piano telematico della Regione. Il modello di governance sarà un modello partecipato dagli enti sottoscrittori e gli attori principali saranno il comitato permanente di indirizzo e coordinamento e l’organismo di coordinamento tecnico. Gli interventi realizzati saranno attuati valorizzando appieno la rete Lepida, che gestirà la dimensione operativa della Community, le piattaforme, le anagrafi e i servizi di base già disponibili.

L’assessore Cameliani ha inoltre annunciato che Ravenna è stata selezionata per attuare il percorso di Agenda digitale locale partecipata, che sarà presentato nel dettaglio al consiglio in settembre e che vedrà, nell’arco di due mesi, fino a novembre, confrontarsi amministrazione comunale e tutti i soggetti portatori di interesse in uno scambio di quanto fatto in questi anni dall’amministrazione comunale sul fronte della telematica e di ascolto dei contributi di tutta la cittadinanza. Ne scaturirà una proposta di Agenda digitale locale che sarà presentata alla Regione.

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