rotate-mobile
Politica

Vandini attacca: "Con Pini ci vedremo in tribunale"

"Dice che sono un bugiardo ed un mistificatore, io mi limito a garantirgli che ci vedremo in tribunale. E questa non è una bugia".

"Dice che sono un bugiardo ed un mistificatore, io mi limito a garantirgli che ci vedremo in tribunale. E questa non è una bugia, c'è già anche la data e un po' mi crea problemi tutto questo perché non sono abituato a frequentare i tribunali, inoltre dovrò prendermi una mattina da lavoro. Certamente questi problemi non li avrà lui".
Dopo lo scontro verbale a distanza, Pietro Vandini (M5S) dice afferma senza mezzi termini la sua intenzione di querelare il parlamentare della Lega Nord Gianluca Pini.
"Il condannato a due anni per millantato credito ignora completamente i meccanismi del Movimento 5 Stelle, viceversa eviterebbe di perseverare nel fare figure pietose tramite i media. Afferma di conoscere i motivi per i quali non hanno certificato la lista del Movimento a Ravenna, e tali motivi sarebbero imputabili a me. Benissimo, quali sono i motivi? Perché Pini non li dice ma si limita ad insinuare?
E soprattutto, non essendo io mai stato candidato, dallo staff non dovevano certificare Vandini, ma due liste contrapposte in nessuna delle quali appunto ero presente.
Se io fossi stato un problema così grande ci avrebbero messo un secondo a risolverlo, cacciandomi. Esattamente come avrebbero potuto fare in questi 5 anni. Nonostante i falsi dossier sul mio conto fatti pervenire alla stampa nazionale e allo staff, non l'hanno mai fatto. Pensate sarebbe stato un problema così grande espellere un consigliere comunale di Ravenna?
Direi che chiunque può arrivare a capire quali sono le risposte a queste domande.
Tra le diverse fesserie raccontate da Pini, una sola è quasi azzeccata, si, io non rappresento nessuno. Esprimo le mie posizioni e sono ben consapevole del fatto che le persone che mi leggono poi si faranno la propria opinione. Questo è quello che dovrebbe essere la normalità, e cioè l'opposto di quanto sostiene il deputato leghista secondo il quale vanno dati ordini agli adepti, esattamente come si fa con i somari.
Lo ringrazio inoltre pubblicamente per aver confermato quanto da mesi sosteniamo, ovvero che ci sono contatti con alcuni ex appartenenti al meetup, del resto proprio da questi "ex" è partito il sabotaggio che ha senza alcun dubbio favorito la Lega. Comprensibile che lui ora li debba ringraziare.
Diverse volte mi hanno detto che Pini avrebbe fatto di tutto pur di far vincere il PD, io mai ci ho creduto ma devo dire che tentenno davanti ad uscite di questo tipo, perché è evidente che questi modi violenti e diffamatori allontanano quell'elettorato che invece farebbe loro comodo per vincere al ballottaggio. Pare quasi stia mettendo le mani avanti per giustificare una sconfitta, cosa pessima per chi si presenta come leader della coalizione, insomma, dimostra parecchia insicurezza.
Nel frattempo accade qualcosa di molto più significativo al quale Pini dovrebbe pensare, piuttosto che a me. Ancisi interviene per garantire che non ci sarà nessuna deriva leghista. Ecco, questa è la coalizione a sostegno di Alberghini. Pini e i suoi hanno spaccato tutto, fin dall'inizio, la lega ha avvelenato l'acqua nei pozzi. Ci sono persone che vivono  a Ravenna e che si vergognano per colpa di quell'urlatore, a causa sua si sono incrinati rapporti.
Pini non si merita nulla nella nostra città e la coalizione di centro destra, se volesse davvero giocarsela dovrebbe prenderne subito le distanze, sono ancora  in tempo nonostante gli stia  facendo perdere consensi giorno dopo giorno. Dimostrate che volete davvero provare vincere".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vandini attacca: "Con Pini ci vedremo in tribunale"

RavennaToday è in caricamento