Versalis, alla ripresa dei lavori ci sarà una seduta straordinaria del Consiglio

Il Consiglio comunale di Ravenna ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo, su "Versalis: difendere e rilanciare la chimica nazionale per l’economia e l’occupazione della comunità ravennate". Con il documento approvato, il consiglio comunale invita il sindaco e la propria presidente "a concordare la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio alla prossima ripresa dei lavori per a discutere le prospettive della società Versalis in vista della progettata alienazione di una propria rilevante quota azionaria, invitando a parteciparvi i rappresentanti di Eni-Versalis, come la presidente di Eni Emma Marcegaglia, i rappresentanti dei sindacati ed eventuali rappresentanti di altre realtà istituzionali e sociali interessate di dibattito; ad assumere le iniziative utili a sostenere presso il Governo le ragioni sostenute dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori, e in particolare: che, in assenza di un piano industriale credibile, approvato dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori, sostenuto da un piano finanziario adeguato e sostenibile, utile a consolidare e a rafforzare l’assetto industriale della chimica nazionale, la maggioranza azionaria di Versalis resti in capo ad Eni, prevedendo, al fine di consolidare la compagine azionaria, anche il ricorso al Fondo Strategico Italiano della Cassa Depositi e Prestiti; che, di conseguenza, sia potenziato l’assetto della chimica nazionale e rilanciato in direzione della chimica verde”.

Il dispositivo dell'ordine del giorno approvato è stato il risultato della collaborazione tra Alvaro Ancisi e Matteo Cavicchioli del Pd, entrambi promotori di un ordine del giorno sulla materia, e del contributo di Alberto Ancarani di FI; la premessa è stata mutuata dall'odg di Ancisi. Entrambi i consiglieri, presentando il proprio documento, si erano dichiarati aperti a recepire eventuali contributi dal dibattito, com'è di fatto  avvenuto col testo concordato nel corso della seduta e approvato unanimemente. Il dibattito si è incentrato, oltre che sulle problematiche di Versalis sotto il profilo occupazionale ed economico, sulla maggiore efficacia di una posizione comune da parte dello stesso Consiglio comunale nei riguardi dei soggetti e delle istituzioni ed enti coinvolti. Sono intervenuti  Paolo Guerra di Lega Nord, Nereo Foschini di Ncd,  Alberto Ancarani di Fi e Maurizio Bucci del gruppo misto.

È intervenuto inoltre l'assessore alle attività produttive Massimo Cameliani, che ha annunciato l'incontro fra il Ministero dello sviluppo economico e le tre regioni che ospitano insediamenti Eni- Versalis (Emilia Romagna, Veneto e Lombardia), in agenda per il 14 di gennaio. "Le tre regioni - ha annunciato Cameliani - chiederanno unitariamente al Governo il rilancio della chimica in termini strategici. Non è sufficiente infatti - ha aggiunto - trattare solamente con partner privati disposti ad investire unicamente dal punto di vista finanziario, come quello con cui si sta trattando; serve interloquire anche con soggetti industriali  capaci adottare una vera strategia di rilancio del settore chimico in Italia e che il Governo si faccia garante del mantenimento degli impianti e di tutta l'occupazione coinvolta,. in tutte le fasi del percorso, dell'eventuale cessione di quote di Versalis da parte di Eni spa".