rotate-mobile
Sport

Basket, colpo di Ravenna: ingaggiato Michael Brandon Deloach

Nato a Rocky Mount, North Carolina, il 14 gennaio 1986, dopo esser uscito dalla Bonner Academy High School, Deloach si è fatto largo alla Norfolk State University (Mid-Eastern Athletic Conference)

Colpo di mercato dell'OraSì Basket Ravenna Piero Manetti, che ha ingaggiato Michael Brandon Deloach. L’annuncio è stato dato dal presidente Roberto Vianello e dal direttore generale Mauro Montini. Nato a Rocky Mount, North Carolina, il 14 gennaio 1986, dopo esser uscito dalla Bonner Academy High School, Deloach si è fatto largo alla Norfolk State University (Mid-Eastern Athletic Conference). Il debutto europeo avviene in Polonia, dove viene firmato dal Siarka Jezioro. Cui fa seguito un biennio in Repubblica Ceca, con la maglia dello Svitavy. Lo sbarco in Italia avviene nel 2013/14 a Lucca (A2 Silver) e poi a Chieti, dove si trasferisce dopo la chiusura della società toscana.  Lo scorso anno Deloach ha vestito la maglia della Viola Reggio Calabria, totalizzando 15.2 punti (59% 2p, 31% 3p), 3.8 rimbalzi e 5.2 assist in 30.4 minuti di utilizzo medio.

C“Si è trattato di un’operazione difficile, lunga e complicata, portata avanti con bravura da Montini - afferma Vianello -. Abbiamo compiuto uno sforzo economico notevole perché riteniamo che Deloach sia l’elemento più giusto per la nostra squadra; sul risultato finale ha inciso anche la volontà del giocatore, che più di una volta ha manifestato il proprio gradimento per questa piazza e per la questa squadra”.

“Siamo estremamente soddisfatti della squadra che abbiamo costruito. In primis desidero ringraziare il presidente Vianello per l’impegno professionale e finanziario che ha permesso di arrivare a questo punto - chiosa Montini -. La trattativa per portare qui Deloach è stata lunghissima: va dato atto al presidente di non avere mai mollato e di essere stato tenace fino alla conclusione positiva dell’affare. Avevamo il vantaggio del gradimento del giocatore per questa piazza, sapevamo che si era informato sulla qualità della vita di Ravenna, che gli era piaciuto il clima del palasport e che aveva ricevuto ottime impressioni da Singletary, che a questo proposito desidero ringraziare pubblicamente per le belle parole spese sulla sua esperienza a Ravenna, ma questi non erano elementi sufficienti per chiudere. In seguito siamo arrivati alla definizione dell’accordo e siamo estremamente felici del prodotto finale. Abbiamo assemblato una squadra nella quale l’intercambiabilità dei giocatori e la capacità di giocare più ruoli è spiccata: ci sono giocatori perimetrali, tiratori, elementi di uno contro uno: il mosaico tecnico nella disponibilità dell’allenatore è vario e adeguato”.

Vianello ha permesso di fare il punto su una serie di ulteriori situazioni legate al presente e al futuro a breve termine della società: “Siamo partiti da una situazione estremamente pericolosa, nella quale abbiamo accumulato quaranta giorni perché un soggetto che si era impegnato in un determinato modo si è tirato indietro ed è tutt’ora sparito. L’idea di richiedere aiuto alla città è stata certamente vincente, perché ci ha permesso di raccogliere un consenso e una dimostrazione di affetto che è stata toccante e ci ha permesso di guardare con ottimismo al futuro. In seguito si è aperto un ulteriore discorso con uno sponsor come OraSì, che ha scelto il momento giusto per avviare un discorso promozionale e di sponsorizzazione con noi. A quel punto ci siamo trovati di fronte ad un bivio: potevamo iscriverci al campionato con un programma di minima, o raccogliere le nostre energie, convincere tutta Ravenna a bere i prodotti di OraSì, e cercare di restituire alla città quanto ci è stato dato, con una squadra che possa puntare alla salvezza e al tempo stesso divertire e appassionare i nostri tifosi".

"Per la prima volta nella mia breve carriera di presidente ho deciso di fare un piccolo salto nel buio, contando che qualcosa possa succedere nel corso dell’anno: per questo motivo i nostri conti sono ancora aperti e disponibili per chiunque voglia contribuire. Al tempo stesso stiamo continuando a sollecitare il mondo imprenditoriale affinchè ci aiuti più delle precedenti annate - ha aggiunto -. Da questo punto di vista mi sento di poter dire che si tratta dell’anno Zero del Basket Ravenna. Siamo una buona squadra, che attraverso il campionato di serie A2 e lo sbarco al Pala de Andrè può diventare qualcosa di ancora più grande e importante. Ho pensato che ci fossero le condizioni adeguate e ho deciso di rischiare, pensando alla voglia di basket nostro popolo, a quanto di buono siamo stati in grado di costruire nel corso di questi anni, e all’entusiasmo del nostro nuovo main sponsor.”

Il direttore generale Montini ha puntualizzato sul calendario e sul campo di gioco: “Si tratta di una situazione complessa. Ogni società deve indicare alla FIP il proprio campo di casa, con le relative indisponibilità, affinchè si possa stilare un calendario su misura rispetto alle singole esigenze. Tutti questi dati vengono inseriti a computer; qualora non esista una soluzione efficace, bisogna trovare una soluzione caso per caso. La Federazione ha capito le esigenze di ciascuna società; siamo in attesa, nel giro di una settimana, di capire se potremo giocare tutte le partite al Pala de Andrè o se dovremo giocare qualche incontro al PalaCosta.”

Il presidente Vianello ha poi risposto ad una domanda sulla composizione della squadra: “Il primo dato da valutare è legato alla difficoltà maggiore del campionato rispetto all’anno scorso. L’unificazione di Gold e Silver ci ha portato a fare un salto di qualità ulteriore e a cercare di adeguare il livello tecnico e fisico a quello degli avversari. Non parlerei di fine di un ciclo, quanto di una evoluzione naturale delle cose. Dispiace molto avere salutato persone come Francesco Amoni, che è stato con noi per diversi anni, molti dei quali da capitano, o Charlie Foiera, ma quanto accaduto è nella logica delle cose. Ognuno pensa sempre al miglioramento e in questo caso si è andati alla ricerca di un migliore equilibrio rispetto all’anno passato”.

In chiusura, Montini ha descritto la scelta dei tre under Manetti, Smorto e Salari. “Abbiamo cercato di coniugare un aspetto fisico in grado di competere con un campionato senior di questo livello, all’esperienza personale di ciascuno di loro. Di Manetti abbiamo parlato alcuni giorni fa; Smorto ha giocato in serie B ed in serie C prima di trasferirsi ad Omegna lo scorso anno, dove ha pagato l’esplosione di Cappelletti, mentre Salari ha svolto un’esperienza importante con i settori giovanili di Casalpusterlengo e Virtus Roma, conclusa con le Finali Nazionali Under19 Eccellenza, allenandosi quest’anno anche con la serie A della Virtus Roma. Sono ragazzi che andremo a scoprire nel corso dell’anno: i minuti di gioco sono a disposizione, starà a loro lavorare ogni giorno in allenamento ed in partita per guadagnare spazio e fiducia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basket, colpo di Ravenna: ingaggiato Michael Brandon Deloach

RavennaToday è in caricamento