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Domenica, 28 Aprile 2024
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L’Acmar Ravenna cede di misura sul campo neutro di Recanati

Proprio la formazione calabrese sarà la prossima avversaria dell’Acmar, domenica al PalaCosta, in una sfida che metterà in palio un posto alle Final Six di Coppa Italia di A2 previste a Rimini dal 6 all’8 marzo

L’Acmar Ravenna cede di misura sul campo neutro di Recanati, superata 62-56 da una pimpante Industrialesud Roseto; complici i risultati dagli altri campi, la formazione giallorossa mantiene la vetta della classifica in coabitazione con Treviso – battuta a Tortona - e viene raggiunta a quota 20 da Treviglio e Reggio Calabria. Proprio la formazione calabrese sarà la prossima avversaria dell’Acmar, domenica al PalaCosta, in una sfida che metterà in palio un posto alle Final Six di Coppa Italia di A2 previste a Rimini dal 6 all’8 marzo.

A Recanati, campo neutro a seguito della squalifica del PalaMaggetti, si è assistito a una partita equilibrata e nervosa, nella quale i vantaggi sono stati minimi e nessuna delle due formazioni è riuscita a prendere con decisione il controllo delle operazioni. Meglio Roseto in avvio, con Janelidze e Moreno a siglare il 9-4 dopo 4’; per Ravenna rispondono Holloway e Singletary, protagonista con un canestro in transizione e un assist per Amoni, per il 9-18 dell’8’. Un gioco da tre punti di Ferraro rianima Roseto, che pareggia sul 18-18 con Jackson in chiusura di primo quarto e allunga in avvio di secondo quarto (30-24 al 15’). Amoni rimette le cose a posto con due triple consecutive per l’Acmar, prima che Cicognani appoggi sulla sirena di fine secondo quarto il canestro del nuovo pareggio sul 34-34.
Un positivo Marini e un leonino Bryan, al rientro dopo un infortunio alla spalla, sono protagonisti anche nel terzo quarto, ma l’Acmar non cede di un passo e chiude sul 48-47 il terzo quarto, con un bel canestro di Rivali sulla sirena. In avvio di ultimo quarto la partita si rompe: Ferraro e Moreno trovano due canestri dalla distanza e lanciano la mini-fuga biancazzurra (54-47 al 32’), cui l’Acmar fatica a rispondere. I ragazzi di coach Antimo Martino si spendono in difesa, ma non trovano la  via del canestro in attacco, riuscendo a tornare a -2 con Rivali (54-52) al 36’ e poi con Raschi al 37’ (58-56), ma non ad impattare. Nel finale le difese si ergono a protagoniste e si sprecano errori da ambo le parti; ne approfitta Pitts, che subisce due falli e chiude la contesa con quattro tiri liberi.

Così coach Antimo Martino: “Mi aspettavo un match nel quale l’energia avrebbe dominato sulla tecnica e così è stato. Siamo stati bravi dal punto difensivo, ma non sotto il profilo offensivo, dove abbiamo sofferto l’aggressività di Roseto. Non siamo riusciti a trovare buone soluzioni per andare a canestro, si è trattato di una partita rognosa nella quale tante cose non sono andate nel verso giusto. Non abbiamo giocato bene e siamo stati meritatamente sconfitti, ma il nostro pensiero non deve cambiare: non siamo stati costruiti per giocare in trasferta contro Roseto e pretendere di passeggiare, ma siamo pronti a dare battaglia in ogni situazione. Domenica giocheremo una partita decisiva in ottica Final Six, obiettivo che non era nei nostri piani iniziali ma che si è avvicinato partita dopo partita. Arrivati a questo punto proveremo a regalare questa grande gioia al nostro presidente e ai tifosi, che anche oggi ci hanno seguito in grande numero a Recanati.”

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