Mondiali di beach soccer, Matteucci: "Orgogliosi di ospitare questo evento"

Manca una settimana al calcio d’inizio, l’1 settembre alle 15.30 allo Stadio del Mare di Marina di Ravenna, e dopo Messico e Venezuela domani arriveranno l’Italia, l’Ucraina, il Giappone e Thaiti, sabato l’Oman e l’Argentina, le prime otto tra le sedici nazionali di beach soccer impegnate a contendersi la Coppa del Mondo Fifa di calcio in spiaggia.

 

Con Thaiti peraltro, al termine dei Mondiali, l’11 settembre, ci sarà un simbolico passaggio di testimone, dal momento che l’isola ospiterà la prossima edizione della Fifa Beach Soccer World Cup.

Come anticipato nei giorni scorsi, domenica 28 agosto alle 20 si giocherà una amichevole fra Italia e Giappone che sarà valida per il Trofeo Crescentini e di fatto inaugurerà i Mondiali.

 

“Marina di Ravenna – commenta il sindaco Fabrizio Matteucci - sarà nei prossimi giorni protagonista di un grande evento sportivo: i mondiali di beach soccer. In vista di questo appuntamento vorrei fare alcune riflessioni. Lo sport è una risorsa per la nostra comunità. Lo è per diversi aspetti. Lo è da un punto di vista economico”.

 

“Quello sportivo – dice Matteucci - è infatti un segmento importante dello sviluppo turistico, è uno di quei settori sui quali puntare per ‘allungare’ la stagione, per rendere più ricca l’offerta del nostro territorio e per promuoverlo. L’evento sarà seguito in 192 Paesi, sono stati accreditati 73 giornalisti e 36 fotografi da ogni parte del mondo: ci sono insomma tutti i presupposti perché i mondiali di beach soccer siano un’ottima vetrina per la nostra città e per i nostri lidi”.

 

“L’altro aspetto altrettanto importante che voglio sottolineare è che lo sport, se praticato rispettando le regole, è anche una preziosa risorsa da un punto di vista sociale ed educativo – afferma Matteucci -. La prima giornata dell’1 settembre avrà un grande valore simbolico: sarà dedicata al fair play e al mondo sportivo giovanile. La bellezza dello sport sta nel praticarlo nel modo giusto, rispettando se stessi e gli altri. In questo senso lo sport è maestro di vita. Invito quindi tutte le società sportive ravennati a partecipare a questa giornata”.