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Volley, la Consar sciupa contro una gagliarda Tonno Callipo

Ravenna schiera l’esperto brasiliano Redwitz in regia con Pinali opposto. Mengozzi e Grozdanov sono i centrali, mentre in posto-4 Zonca (al posto dell’indisponibile Recine) ed il canadese Loeppki, il libero è Kovacic. 

Una Consar sciupona getta al vento contro la Tonno Callipo una vittoria da due punti al termine di un tie break al cardiopalma che vedeva i padroni di casa avanti 14-10. In svantaggio nel primo set, la squadra calabrese pareggia e supera i romagnoli cedendo poi, anche per la stanchezza, nel quarto set. Pure al quinto gioco la situazione sembra non mettersi al meglio per i calabresi ed invece ad emergere è una Callipo caparbia, dedita al sacrificio e che, dopo una lunga battaglia (ben due ore e 22 minuti la durata del match) tiene sempre botta ai romagnoli, recuperando in modo strepitoso lo svantaggio di 14-10 con un super- Dirlic al servizio. L’incredibile sconfitta viene mitigata dalla conferma della crescita di Loeppky, che chiude come Mvp e un bottino di 22 punti (il più alto di questa sua SuperLega), dal debutto di Matteo Pirazzoli, classe 2000, e dalla terza gara di fila in cui muove la classifica che oggi vede gli stessi punti della scorsa soddisfacente stagione, ma dopo aver incontrato quattro delle prime cinque della classe.

PRIMO SET - Ravenna schiera l’esperto brasiliano Redwitz in regia con Pinali opposto. Mengozzi e Grozdanov sono i centrali, mentre in posto-4 Zonca (al posto dell’indisponibile Recine) ed il canadese Loeppki, il libero è Kovacic. Risponde Baldovin con il collaudato sestetto Saitta-Abouba, Chinenyeze-Cester, Defalco-Rossard, Rizzo è il libero. È un inizio di gara alquanto equilibrato con le due squadre che viaggiano in parità fino al 6-6. Da qui in poi la Callipo diventa precisa in attacco e con Rossard e Cester infila un break di +4 (7-11). La squadra di Baldovin gestisce quasi in scioltezza addirittura aumentando il vantaggio a +5 (10-15), chiaro sintomo del giusto approccio al match da parte di Saitta e compagni. Ravenna però non si arrende e riesce a pareggiare i conti sul 18-18 grazie ad un attacco sull’asticella di Defalco, anche perché Vibo, nonostante una buona difesa, manca di concentrazione su qualche palla. Si procede punto a punto fino ad arrivare al 21-21. Quindi un attacco murato ad Abouba dai romagnoli provoca le proteste calabresi, con tanto di video check. Ancora parità a 23 con un muro di Cester, ma un errore al servizio di Dirlic ed un attacco out di Defalco regalano il primo set a Ravenna.

SECONDO SET - La Callipo vuol recuperare subito ma parte male (3-1) nel secondo gioco, con Ravenna che alza il muro con Grozdanov e con i martelli Pinali e Zonca alquanto reattivi in attacco e su cui Vibo stenta a trovare le contromisure. Tanto che i locali conducono sempre di qualche punto (8-5, 10-8). La formazione calabrese però ha un altro piglio ed inizia così ad essere più concreta in fase offensiva agguantando gli avversari sul 12-12 con l’affondo vincente di Rossard. Da qui in poi si viaggia punto a punto e il set diventa sempre più carico di pathos. Parità sia a 19 con Pinali per Ravenna che a 21 con De Falco per Vibo. Il set è incerto e l’equilibrio si trascina sul 23-23. I due vantaggi per Vibo arrivano grazie ad un errore al servizio di Loeppki e ad un attacco di Defalco.

TERZO SET - Anche in questo parziale più Vibo che Ravenna, nonostante all’inizio le due squadre viaggiano in equilibrio (5-5). La Callipo però sembra aver trovato la giusta quadratura: prese le misure agli attacchi ravennati, Saitta può variare a proprio piacimento per i propri martelli. Così Defalco, Rossard e Abouba a turno portano avanti la Callipo (16-12 bel pallonetto del brasiliano), oltre ad un muro imperioso di Chinenyeze su Pinali che significa 20-12 per i giallorossi. Bonitta cerca di porre un freno con un time out ma Vibo riesce sempre a stare avanti di un paio di punti fino ad avere 4 set-point (24-20) e dopo averne fallito uno è Defalco a chiudere con un fendente preciso.

QUARTO SET - Ravenna non ci sta e dopo un iniziale vantaggio di Vibo prende le redini del set e le mantiene fino alla fine del gioco. Un ace di Zonca (7-4) costringe Baldovin al primo time out, ma la squadra calabrese non reagisce e i romagnoli conducono sempre nel punteggio (12-8 e 16-12). Nella seconda parte del set Saitta chiama in causa più spesso Dirlic (che Baldovin schiera dall’inizio in questo parziale al posto di Abouba) ma Ravenna è più determinata e precisa in attacco. Così sempre avanti la formazione di coach Bonitta riesce a chiudere e a portare la gara al tie break specialmente con un ottimo Pinali che realizza pure un ace (23-18), oltre ad un bel pallonetto che vale il primo set point, annullato subito dopo da un errore al servizio dello stesso opposto ravennate. Dall’altra parte sbaglia anche Chinenyeze che regala il set a Ravenna.

QUINTO SET - A dir poco palpitante nella parte finale il tie break che, dopo la parità 4-4, vede Ravenna più lucida tanto da condurre sempre nel punteggio (8-6 al cambio campo; 11-8). Addirittura sembra ormai scontato chiudere il set a proprio favore per la squadra di Bonitta che passa avanti 14-10. Ed invece Dirlic (confermato anche in questo parziale da Baldovin che però in alcuni frangenti richiama in campo anche Abouba) infila servizi insidiosi per la difesa romagnola. L’incredibile rimonta è servita con un parziale di 4-0 grazie ad un ace dello stesso croato e a ben tre errori di Pinali che portano Vibo in vantaggio 15-14. Quindi Dirlic sbaglia il servizio (15-15), ma un primo tempo di Cester ed un attacco super di Rossard la chiudono invece per la Tonno Callipo che festeggia il quarto successo consecutivo.

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