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Cronaca

Alluvione, de Pascale sbotta sui social: "Dal Governo nessuna risposta, la Meloni ha derubricato il tema" - VIDEO

Rompe metaforicamente gli argini sui social il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, stufo del "silenzio" del governo sui temi dell'alluvione

Rompe metaforicamente gli argini sui social il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, stufo del "silenzio" del governo sui temi dell'alluvione. Silenzio reso "ancora più evidente e assordante" dalle "parole di conforto agli alluvionati della Romagna" espresse dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno.

Al contrario, attacca il primo cittadino dem sulle pagine social del Partito Democratico nazionale, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha "completamente derubricato il tema dell'alluvione, non se ne deve parlare, non se ne parla e il governo non sta dando alcuna risposta ai problemi delle famiglie e delle imprese". Anzi, "i pochi provvedimenti sono stati messi in campo grazie all'impegno dei comitati degli alluvionati, dei sindacati, delle associazioni d'impresa, delle istituzioni locali, delle opposizioni parlamentari che hanno obbligato il governo a stanziare le prime risorse e ora anche a prevedere, seppur con cifre insufficienti, strumenti come il credito d'imposta".

Anche l'impegno da parte di alcuni esponenti locali del governo di prevedere in Finanziaria l'indennizzo dei mobili è stato "completamente eluso con un piccolo ordine del giorno che ancora lascia in incertezza le famiglie". E allo stesso modo "ancora latitano" i piani per aumentare la sicurezza del territorio, quando, prosegue de Pascale, è "fondamentale aumentare la manutenzione, fare le opere urgenti di ripristino" e garantire "ai cittadini una Romagna più forte, più resiliente".

Il tema della lotta al dissesto ideologico e della prevenzione, conclude, "vale da noi, vale negli altri territori colpiti, ma ovviamente è un tema valido per tutta Italia, dove gli investimenti in questo settore sono stati insufficienti e vanno potenziati.

Buonguerrieri (FdI): "Dal Pd solo propaganda sulla pelle dei cittadini"

“Si è superato il limite della decenza: il video di De Pascale è un imbarazzante elenco di mistificazioni che neanche la più becera delle campagne elettorale può giustificare. Ed è ancora più grave che questa campagna si costruisca sulla pelle di cittadini gravemente danneggiati dall’alluvione ai quali solo il Governo ha saputo dare risposte rapide e certe, intervenendo per rimediare alle gravissime inadempienze delle amministrazioni locali e regionali sulla manutenzione dei corsi d’acqua con gli effetti che tutti vediamo. Un attacco per di più e come al solito codardo, lanciato attraverso un video e non de visu, confrontandosi sui tavoli istituzionali dove i rappresentanti del Pd continuano a mancare, come accaduto di recente anche a Cesena dove il sindaco Lattuca ha disertato l'incontro con i Comitati e il Governo. Quel Governo che sta mantenendo gli impegni presi con tutti gli abitanti dei territori alluvionati: i fatti parlano chiaro, il resto è propaganda”, attacca Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena.

“Quando De Pascale ha il coraggio di affermare che latitano i piani per la messa in sicurezza del territorio, dovrebbe dimostrare lo stesso coraggio nell'indirizzare i propri attacchi verso via Aldo Moro a Bologna – incalza la parlamentare – visto che la manutenzione dei fiumi nuovamente esondati compete alla Regione guidata dal Pd da 50 anni senza interruzioni. E i risultati li abbiamo davanti agli occhi: schiava di un ambientalismo scollegato dalla realtà, la Regione ha finito per anteporre la vita di un animale a quella dei cittadini dei propri territori e non ha messo in sicurezza i fiumi per non turbare gli ecosistemi esistenti. Alla propaganda, però, si affiancano le menzogne più becere e questo è indegno per un rappresentante delle istituzioni che indossa la fascia di primo cittadino: quando accusa il Governo di non parlare di alluvione, De Pascale ha già dimenticato gli oltre 770mila euro a disposizione solo per Ravenna e solo per le Somme Urgenze, i 3,2 milioni per le Somme Urgenze della Provincia e gli oltre 10 milioni per gli interventi di messa in sicurezza idraulica sempre solo per il Comune di Ravenna? O forse non è strategico per la propaganda di sinistra dire che il Governo Meloni ha già rimborsato il 100% di tutte le somme urgenze agli enti locali o che ha già stanziato 2,5 miliardi per la ricostruzione pubblica che spetta a Regione ed enti locali? E non dimentichiamo gli 1,5 miliardi per la ricostruzione privata: è vero, queste cifre sono disponibili attraverso la piattaforma Sfinge solo da un mese, ma non possiamo incolpare il Governo se, ancora una volta, è la Regione ad aver attivato la piattaforma in ritardo".

"De Pascale, poi, mostra anche di non aver letto, o se ha letto di non aver capito, la legge di Bilancio votata il 29 dicembre che prevede norme per gli alluvionati, stessa data in cui il Governo si è impegnato in aula, accogliendo un mio ordine del giorno scandalosamente respinto dal Pd, anche a risarcire i beni mobili, a differenza di quanto accaduto durante il sisma del 2012 - conclude Buonguerrieri - Bugie, propaganda e mistificazioni: continui pure così il Pd. C’è chi fa e chi straparla, chi opera per il bene dei territori e chi, pur dovendo rappresentare tutti i propri cittadini, usa la Fascia Tricolore in modo fazioso: i cittadini della Romagna lo vedono chiaramente e sapranno ricordarsene alle urne”.

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