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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

La Forestale fornisce tutti i numeri del 2014: in fumo 2500 metri quadrati di macchia

Complessivamente lo scorso anno sono stati effettuati 52 sequestri amministrativi e 20 penali. I veicoli controllati sono stati 458, le persone sanzionale 296

Ben 3851 controlli. 2167 persone identificate. 314 illeciti amministrativi riscontrati, per un totale di 139.340 euro. Questi alcuni numeri dell'attività svolte nel 2014 dal Corpo Forestale di Ravenna. "I risultati raggiunti, valutati nella loro complessità, ci inducono a continuare con un accurato controllo del territorio ed a monitorare le attività che possono porre in pericolo l’ambiente ,al fine di dare maggiore sicurezza ai cittadini - afferma il comandante provinciale, Giovanni Naccarato -. Prezioso il Coordinamento della Prefettura e la collaborazione di tutte le Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e del volontariato in particolare nel caso degli incendi boschivi".

Complessivamente lo scorso anno sono stati effettuati 52 sequestri amministrativi e 20 penali. I veicoli controllati sono stati 458, le persone sanzionale 296. 52 le denunce penali, 83 le persone segnalate all'autorità giudiziaria a piede libero. E ancora: due perquisizioni domiciliari, 16 indagini delegate dalla magistratura, 80 quelle svolte i iniziativa del Corpo Forestale con particolare riferimento alla tutela ambientale. L’attività di controllo, oltre che in autonomia, si è svolta anche secondo modalità coordinate dalla Prefettura, sotto l’indirizzo tecnico operativo della Questura ed in stretto rapporto con la Procura di Ravenna.

Spiega Naccarato: "L’attività di controllo, soprattutto nel territorio rurale, impostata in una sempre maggiore attività di prevenzione per il rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini svolta nel 2014 con 3.851 controlli effettuati dal personale del Corpo Forestale dello Stato nella provincia di Ravenna, compreso il territorio ricadente nelle sette Riserve Naturali dello Stato, ha permesso di favorire una più accentuata sicurezza per quanto concerne la tutela del territorio; il benessere degli animali, la prevenzione degli incendi boschivi". Spazio anche all'informazione ambientale all’interno delle scuole di ogni ordine e grado; alle attività di controllo nel settore agroalimentare per la tutela della qualità  dei prodotti e dei marchi Dop a denominazione di origine protetta e per la tutela della salute del cittadino; attività di controllo nel settore del commercio abusivo ambulante.

INFRAZIONI AMMINISTRATIVE - Sono 101 gli illeciti amministrativi riguardanti la tutela del territorio con 11.083 euro di sanzioni, 101 persone sanzionate; 76 per la tutela della fauna con 34.297 euro di sanzioni, 58 persone sanzionate e 34 sequestri; 8 per la tutela della salute con 19.831 euro di sanzioni, 8 persone sanzionate e 3 sequestri; 7 per la normativa sui rifiuti con 7.132 euro di sanzioni e 7 persone sanzionate; 15 riguardanti la tutela della flora con 9.428 euro di sanzioni, 15  persone sanzionate; 11 riguardanti l’abusivismo commerciale con 46.743 euro di sanzioni, 11 persone sanzionate e 7 sequestri; 35 riguardanti la tutela delle aree protette con 6.437 euro di sanzioni e 35 persone sanzionate; 61 violazioni al codice della strada, con 4.478 euro di sanzioni e 61 persone sanzionate.

INFRAZIONI AL CODICE PENALE - Sono 52 le notizie di reato comunicate all’autorità giudiziaria di cui 34 notizie per la tutela del territorio ed altre normative (66 le persone denunciate); 4 per il capitolo incendi boschivi; e 14 notizie per la tutela della fauna (17 le persone denunciate).

SICUREZZA AGROALIMENTARE - Nell'ambito della sicurezza agroalimentare Naccarato ricorda "la lotta alla contraffazione e al falso Made in Italy" e l’operazione denominata “Mycetes”, che ha riguardato controlli sulla commercializzazione di funghi e tartufi, con particolare attenzione all’origine, alla scadenza e alla tracciabilità dei funghi porcini secchi confezionati. I controlli effettuati sono stati 15, eseguiti su tutta la provincia di Ravenna, e hanno portato ad un sequestro amministrativo ed a un totale di sanzioni amministrative di circa 4.800 euro". Vari controlli sono stati svolti al porto di Ravenna in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane Inoltre sono stati effettuati controlli: sulla corretta applicazione del Regolamento CE 834/2007 con l’effettuazione di visite ispettive  presso alcuni operatori che adottano il regime di coltivazione biologico.

INCENDI BOSCHIVI - Nel 2014 gli incendi boschivi sono stati in tutto quattro di cui tre in aree protette (tre di natura dolosa e uno colposo), con una superficie totale percorsa dal fuoco di circa 2.500 metri quadrati.

BENESSERE ANIMALI - Analizza Naccarato: "Vari controlli sono stati effettuati su tutto il territorio provinciale. In collaborazione con la Regione Emilia Romagna - Servizio Veterinario e la Polizia Stradale è stata svolta “attività di controllo” anche sulle strade così come dal Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Dodici i controlli effettuati negli esercizi commerciali di animali di affezione e dieci sugli allevamenti di animali da reddito ,tre sono  risultati non conformi e per i quali sono state redatte le comunicazioni di reato all’Autorità Giudiziaria e con il sequestro di 400 esemplari di avifauna".

"Vari i controlli sullo svolgimento dell’ attività di pesca, eseguiti anche congiuntamente alla Guardia di Finanza di Ravenna, con particolare riguardo a quella esercitata nella parte ravennate delle Valli di Comacchio, protetto dall’Unione Europea sia per l’importanza dell’habitat acquatico che per la protezione delle specie che lo abitano ed inserito nel perimetro del Parco del Delta del Po - prosegue il comandante provinciale del Corpo Forestale di Ravenna -. Sequestrate le reti, le imbarcazioni a motore, oltre ad altri strumenti non consentiti e verbalizzati i pescatori abusivi. Intensa è stata l’attività di monitoraggio dei casi di ritrovamento di bocconi/esche avvelenate riscontrati nel territorio provinciale, di analisi delle cause del fenomeno degli avvelenamenti e di ricerca dei responsabili di tali atti illeciti, che provocano gravi sofferenze agli animali domestici e selvatici oltre a mettere a rischio la salute di tutti i cittadini".

"Durante lo svolgimento delle attività di controllo del territorio si sono verificati numerosi ritrovamenti di animali in difficoltà, feriti o deceduti, sia da parte del personale che su segnalazione di cittadini. Tali hanno riguardato 9 uccelli, 6 mammiferi, un rettile, tre tartarughe palustri, quattro tartarughe orecchie rosse ed una testuggine terrestre. "Gli animali in difficoltà, se ritenuti in buone condizioni di salute, sono stati liberati; gli animali feriti sono stati consegnati ai centri autorizzati per il recupero e la successiva reimmissione in ambiente naturale - chiarisce Naccarato -. Di significativa importanza risulta essere l’attività di monitoraggio ed in alcuni casi di recupero delle tartarughe marine (128 esemplari) e dei delfini spiaggiati (9 esemplari); attività spesso condotta in collaborazione con la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ravenna".

ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE - Naccarato ricorda inoltre l'attività nelle scuole medie, elementari e superiori della Forestale, con escursioni esterne per il riconoscimento della flora e fauna locale. Alcune classi sono state incontrate nell’ambito della Festa dell’Albero promossa dal Comune di Ravenna. Alcuni stand sono stati allestiti durante le manifestazioni per l’incontro della popolazione con il Corpo Forestale dello Stato sulle tematiche ambientali. In ultimo il progetto di educazione ambientale "Ma quante storie 2", ideato e realizzato dal Comando Provinciale di Ravenna e che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di varie Istituzioni Provinciali. "Tale volume verrà distribuito a tutte le scuole elementari della provincia, alle biblioteche e verrà utilizzato quale strumento di approfondimento di alcune tematiche ambientali in occasione delle lezioni che il personale del Corpo Forestale dello Stato svolgerà nei vari Istituti Scolastici", chiarisce Naccarato. Infine il comandante evidenzia "il protocollo d’intesa stipulato fra il Corpo Forestale dello Stato e l’Ente di gestione del Parco Delta del Po al fine di incrementare ed implementare i controlli nell’ambito di un territorio di particolare pregio ambientale come quello compreso nell’ambito del predetto Parco".

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