Cent'anni fa la Grande Guerra: al via una serie di celebrazioni

E’ stata inaugurata alla biblioteca Oriani la mostra storica “Sguardi sulla Grande guerra”, a cura degli studenti del Corso di Laurea in Beni Culturali, alla presenza del vicesindaco Giannantonio Mingozzi, dell’assessora alla cultura  Ouidad Bakkali, di Angelo Pompilio direttore della Facoltà di Beni culturali, di Luigi Tomassini coordinatore del Corso di Conservazione dei Beni culturali e  di Alessandro Luparini, direttore della biblioteca Oriani.

La mostra, aperta fino al 28 giugno tutti i giorni dalle 17 alle 23, è articolata in tre parti dedicate, rispettivamente, ai vari fronti della Guerra, alla mobilitazione della nazione e alla propaganda e all’arte di quel periodo bellico.
Di particolare interesse le foto delle battaglie sulle Alpi e sul Carso e alcuni pannelli che presentano per la prima volta i carri armati e gli aerei da guerra. Molte le immagini che raffigurano la nostra città colpita a più riprese in alcuni suoi monumenti tra cui S.Apollinare Nuovo.

“Vi sono testimonianze inedite – ha ricordato il vicesindaco - che destano intense sensazioni. Appare ancora incomprensibile e sconcertante, per noi europei di oggi, il fatto che quella tragedia non solo abbia provocato il dissanguamento delle risorse economiche e della potenza militare di tutta Europa ponendo fine all’egemonia europea nel mondo, ma fa sembrare quasi incredibile che tutti gli uomini di cultura e di scienze si siano schierati a favore del conflitto, premi Nobel compresi, ad eccezione di Benedetto Croce in Italia e Bertrand Russel in Inghilterra.
I nostri studenti – ha concluso Mingozzi - hanno preparato una mostra straordinaria che consideriamo la prima iniziativa celebrativa dei cento anni del conflitto del ‘15-’18”.