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Cronaca Cervia

Cervia, rilancio del centro: parte il progetto "Un quadrilatero di commercio e socialità"

Il contributo massimo erogabile a ciascuna singola impresa non potrà in nessun caso essere inferiore a 500 euro e superiore all’importo di 3mila euro e comunque mai superiore al 50% delle spese sostenute al netto dell’Iva.

Tra gli obiettivi strategici dell'amministrazione comunale c'è quella della valorizzazione del centro storico attraverso una progettazione condivisa fra i diversi soggetti pubblici e privati  interessati e con l’attivazione di forme di sostegno alle imprese. II progetto denominato “Un quadrilatero di commercio e socialità, progetto sperimentale per lo sviluppo del centro storico di Cervia a sostegno del commercio e dell’imprenditoria locale” si basa sul ruolo fondamentale del commercio e dell’attività di servizi, per la valorizzazione complessiva del Centro storico, al fine di incrementarne l’attrattività e migliorare il livello di vivibilità. 

Una delle azioni proposte prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno di imprese che propongono prodotti e servizi innovativi e qualificanti insediatesi nel centro storico, con uno stanziamento di 10mila euro. Sono state dunque definiti, previo confronto con le associazioni di categoria, i criteri guida sulla base dei quali verrà predisposto il relativo avviso pubblico per la presentazione delle domande.
I beneficiari  dovranno esser ditte individuali e imprese con sede nel Comune di Cervia, operanti nei settori del commercio, pubblici esercizi o artigianato, che nel periodo compreso fra il primo luglio 2014 e il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione del bando  abbiano aperto l’attività artigianale nell’area del centro commerciale naturale di Cervia.

I fondi saranno assegnati tenendo conto della qualità del progetto, con riferimento all’originalità, all’innovatività, alla capacità di offrire prodotti di qualità; delle attività insediate in locali precedentemente vuoti da almeno 6 mesi; delle aziende costituite da giovani e donne. Il beneficiario dovrà impegnarsi a mantenere l’attività nel centro per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Il contributo massimo erogabile a ciascuna singola impresa non potrà in nessun caso essere inferiore a 500 euro e superiore all’importo di 3mila euro e comunque mai superiore al 50% delle spese sostenute al netto dell’Iva.   

"Continuano le azioni messe in campo dall’amministrazione per la valorizzazione del Centro storico come centro commerciale naturale - afferma l'assessore Rossella Fabbri -. Si tratta di una iniziativa che intende supportare la nascita di nuove imprese, proponendo contributi allo start up di nuove imprese che esprimano innovatività e merceologie e servizi di alta qualità. Siamo infatti consapevoli che ci troviamo in una difficile congiuntura economica sia nazionale che locale e che ogni nuovo imprenditore costituisce un sostegno strategico allo sviluppo e al rilancio del nostro territorio".

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