Squadra Mobile, cambio al vertice: da Forlì arriva Claudio Cagnini
"Vado a Ravenna sapendo di conoscere l'ambiente ed incontrerò un procuratore capo, Alessandro Mancini, che ci mette passione nel suo lavoro - ha evidenziato -. Ricoprirò il nuovo incarico con l'entusiasmo di sempre"
IL SALUTO - "Lascio una Squadra composta da splendidi ragazzi diretti per nove anni", evidenzia Cagnini. il quale ha elogiato l'operato del personale della Sezione Antidroga, della Sezione Catturandi e della Sezione specializzata in "reati contro le persone": "per quest'ultima - ha puntualizzato il dirigente - vi è stata un'escalation notevole di reati. Si tratta di una sezione composta da cinque-sei operatori davvero in gamba, che si sono specializzati con corsi specifici, diventando un autentico fiore all'occhiello della polizia giudiziaria". Cagnini ha ricordato anche il rapporto di fiducia instaurato nel corso degli anni con l'autorità giudiziaria ed i cittadini, ma anche con i questori, da Calogero Germanà ad Antonino Cacciaguerra, da Salvatore Sanna al neo questore Loretta Bignardi.
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