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Cronaca

Doppio presidio in piazza contro la legge elettorale e "La buona scuola"

Oltre alla mobilitazione degli studenti per protestare contro la legge che istituisce l'alternanza scuola lavoro, il Coordinamento per la democrazia costituzionale ha organizzato un presidio per dire no alla legge elettorale

Doppio appuntamento in piazza del Popolo: oltre alla mobilitazione degli studenti ravennati, che scenderanno in piazza per protestare contro la legge che istituisce l'alternanza scuola lavoro (nota anche come "La buona scuola"), venerdì sempre alle 11 il Coordinamento per la democrazia costituzionale della provincia di Ravenna ha organizzato un presidio per dire no alla legge elettorale. "Riteniamo che quanto sta accadendo sia l'ennesimo furto di sovranità perpetrato dal Governo a danno di tutti i cittadini", scrivono dal coordinamento. Alla manifestazione aderiscono anche Sinistra Italiana Ravenna e il gruppo BellAlfonsine. "E’ un colpo di mano, è stato detto: se per la terza volta in poco più di dieci anni un governo si assume la responsabilità di imporre, di nuovo con un voto di fiducia, una legge elettorale con evidenti tratti di incostituzionalità, vuole dire che la democrazia, in Italia, non gode di buona salute - commenta il capogruppo di BellAlfonsine Claudio Fabbri - Si è mai visto che un voto di fiducia su una legge elettorale possa dare vita a una nuova e diversa maggioranza di governo? Continuiamo a opporci a questa deriva. Il Prefetto di Ravenna riceverà una nostra delegazione venerdì alle 12: gli consegneremo documenti di protesta da inviare al Governo, ai presidenti di Camera e Senato, ai capigruppo parlamentari. Non arrendiamoci di fronte a prevaricazioni continue, facciamo sentire alta la nostra voce di dissenso".

Gli studenti scendono in piazza contro l'alternanza scuola-lavoro obbligatoria

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