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Cronaca

Festival del Lavoro Opera, "Lavorare è un'arte": vince Nicola Montalbini

“Forse il più faticoso fra i lavori – commenta l’artista – è quello che muove la vita nel suo manifestarsi nel tempo di questo assassino e struggente pianeta rotondo”.

Il primo premio della concorso Lavorare è un’arte è andato all’artista ravennate Nicola Montalbini che ha realizzato l’opera “Il lavoro del mondo” in cui Montalbini rappresenta il lavoro della vita che muta le sue forme sospinto dalla necessità di sopravvivere. “Forse il più faticoso fra i lavori – commenta l’artista – è quello che muove la vita nel suo manifestarsi nel tempo di questo assassino e struggente pianeta rotondo”.

La cerimonia di premiazione si è svolta, alla presenza del sindaco Fabrizio Matteucci, venerdì pomeriggio ai chiostri della biblioteca Oriani e ha di fatto aperto la terza edizione del festival del lavoro Opera organizzato dalla Cgil di Ravenna e quest’anno dedicato a “Lavoro: tra utopia e realtà”. La giuria composta da Beatrice Buscaroli, Marina Mojana, Marco Di Capua e dal curatore dell’iniziativa Daniele Casadio ha poi assegnato il secondo e terzo posto. Subito dopo Montalbini si è affermato l’artista toscano Antonio Sibidé con l’ opera “Andare, camminare, lavorare”. “Il lavoro – spiega Sibidè – deve essere individualità. Stiamo vivendo una fase storica in cui il lavoratore viene massificato e diretto affinchè tutto sia affine ai processi imposti dal potere”.

Terzo premio per l’artista giapponese Ayano Yamamoto con l’opera Tsuranaru (mettersi in fila). “E’ mia convinzione – dice l’artista – che solo nella cooperazione e nel sostegno fra le persone è possibile trasformare l’utopia di un lavoro per ognuno in una realtà possibile per tutti”. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali per le opere di Nicola Paci, “Sul lavoro niente tagli”, e di Giuseppe Fabio Zucchetto, senza titolo. L’ esposizione, quest’anno incentrata sul tema “Lavoro: tra utopia e realtà”, racchiude le 30 opere selezionate, tra le 144 arrivate alla fase di selezione, e tutte realizzate da artisti sotto i 40 anni.

La mostra presenta un catalogo edito da Danilo Montanari Editore con contributi scritti dei critici componenti la giuria . La mostra sarà aperta ai chiostri della Biblioteca Oriani di Ravenna fino all’1 giugno con i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. La terza edizione del Festival del lavoro Opera, che si svolgerà a Ravenna da giovedì 23 a sabato 25 maggio, è organizzata dalla Cgil della provincia di Ravenna in collaborazione con la Cgil nazionale, con i patrocini della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ravenna E’ possibile consultare il programma nel dettaglio sul sito: www.cgilra.it

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