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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Si intrufola nel camerino e ruba diversi vestiti: ma si ferisce e viene scoperto

Erano da poco passate le 14 quando gli agenti si sono recati in un noto esercizio commerciale del centro cittadino, di recente più volte colpito da furti, dove un commesso aveva fermato un uomo sospettato di furto

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Faenza hanno arrestato lunedì pomeriggio un marocchino di 32 anni residente a Forlì ma di fatto clandestino sul territorio nazionale, con l'accusa di furto aggravato in flagranza e porto illegale di coltello. Erano da poco passate le 14 quando gli agenti si sono recati in un noto esercizio commerciale del centro, di recente più volte colpito da furti, dove un commesso aveva fermato un uomo che aveva notato poco prima armeggiare all’interno di un camerino: sul pavimento, inoltre, aveva lasciato evidenti  tracce di sangue.

Mentre il commesso dava l'allarme al 113, il malvivente era uscito dal camerino con uno zaino sulle spalle e, dopo aver riposto negli appositi espositori alcuni capi di abbigliamento, si era diretto verso l’uscita senza avvicinarsi alle casse. Prima che l’uomo riuscisse a varcare la soglia dell’uscita il commesso gli si è avvicinato chiedendogli che cosa fosse successo all’interno del camerino e chiedendo inoltre che gli venisse mostrato il contenuto dello zaino, avendo così modo di accertare la presenza di alcuni capi d’abbigliamento in vendita nel negozio.

Nel frattempo i poliziotti giunti sul posto hanno verificato che nelle tasche dei capi d’abbigliamento poco prima riposti dall’uomo vi erano due placche anti-taccheggio manomesse. Ricevute le prime dichiarazioni ed accertato lo stato di flagranza del furto aggravato, i poliziotti hanno perquisito sul posto il marocchino il quale in effetti aveva occultato in uno zainetto diversi capi di abbigliamento, alcuni peraltro sporchi di sangue, forse utilizzati per pulire il sangue che egli stesso aveva perso all’interno del camerino a seguito di una ferita alla mano, verosimilmente procuratasi col coltello nell’atto di rimuovere le placche anti-taccheggio.

Nella tasca dei pantaloni che indossava è stato trovato un coltello a serramanico, detenuto illegalmente. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro a disposizione della magistratura, mentre l’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Faenza al fine di sottoporlo a fotosegnalamento, e di effettuare gli opportuni ed ulteriori accertamenti. Dagli accertamenti è emerso che lo stesso era già stato arrestato a Rimini per rapina impropria lo scorso agosto e che risultava colpito da provvedimento di espulsione ed ordine del Questore di Rimini di lasciare il territorio nazionale, al quale non aveva ottemperato.    

Lo straniero veniva quindi tratto in arresto per furto aggravato in flagranza e porto illegale di coltello e , dopo avere trascorso la nottata nelle celle del Commissariato, nella mattinata odierna si è svolta l’udienza per direttissima presso il Tribunale di Ravenna, a seguito della quale è stato convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere con fissazione di una nuova udienza per la trattazione della causa.

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