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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Lugo

La Bassa Romagna promuove il progetto "Il sapore della legalità"

Dal 21 al 27 marzo in tutte le mense scolastiche e nei servizi per l'infanzia dei comuni sarà introdotta la pasta di semola biologica di "Libera Terra" nel menù giornaliero

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna aderisce alla XIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e promuove il progetto “Il sapore della legalità”. Dal 21 al 27 marzo in tutte le mense scolastiche e nei servizi per l’infanzia dei comuni sarà introdotta la pasta di semola biologica di “Libera Terra” nel menù giornaliero. Libera Terra è un progetto che raggruppa varie cooperative che aderiscono alla rete dell'associazione Libera fondata da Don Luigi Ciotti e Giancarlo Caselli.

Le cooperative producono alimenti biologici sui terreni confiscati alle organizzazioni mafiose in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria sulla base della legge 109/1996, che ha permesso il riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi. L’iniziativa è svolta in collaborazione con le aziende che gestiscono la ristorazione nei servizi dei comuni dell’Unione della Bassa Romagna: Lugo Catering, Sodexo, Camst, Gemos e CIR - Cooperativa Italiana di Ristorazione.

“I comuni dell'Unione della Bassa Romagna - commenta il sindaco referente Linda Errani - ritengono fondamentale continuare a promuovere, sostenere e rafforzare la cultura della legalità, rivolgendo particolare attenzione alle scuole e alle nuove generazioni. Il progetto intende sostenere prodotti di consumo che coniugano qualità, eticità e consapevole scelta di civiltà, a significare che la battaglia contro ogni genere di mafia la si vince anche attraverso l'impegno quotidiano, diretto e personale di ciascuno a favore della legalità quale bene comune”.

Inoltre, continua nelle scuole il progetto “Legalità”, con obiettivi e finalità analoghe all'anno scorso, con la partecipazione di 26 classi delle scuole medie del territorio dell'Unione, per un totale di quasi 600 i ragazzi coinvolti e con la realizzazione di un gioco di ruolo che nel mese di aprile vedrà il coinvolgimento di tutte le consulte dei ragazzi dei comuni dell'Unione. Il progetto “Legalità”, avviato nel corso dell'anno scolastico 2012-2013 è realizzato in collaborazione con l'associazione Pereira e il contributo della Regione Emilia Romagna.

Infine, per le giornate del 29 e 30 aprile, i ragazzi-artisti del Tappeto di Iqbal incontreranno i ragazzi delle scuole dei diversi ordini, per portare la propria esperienza, e si esibiranno in più occasioni per portare all'intera popolazione della Bassa Romagna la propria particolare testimonianza di lotta alla mafia. La cooperativa sociale Onlus “Il Tappeto di Iqbal” proviene dal quartiere Barra di Napoli ed è nata nel 1999 da un gruppo di ex ragazzi strada. Da anni i ragazzi del Tappeto di Iqbal realizzano progetti di teatro civile e circo sociale, attraverso i quali cercano di coinvolgere i ragazzi di Napoli per sottrarli a contesti di degrado e all'affiliazione a gruppi camorristici.

“Questo progetto, che si rivolge ai più giovani, intende promuovere un percorso di conoscenza del fenomeno della criminalità organizzata - sottolinea il sindaco Errani - e contemporaneamente costruire una sensibilità e capacità di reagire, di opporsi e di riconoscere il primato della legalità”. La Giornata della memoria e dell'impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie è stata celebrata per la prima volta nel 1996: da allora ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, è anche il simbolo della speranza che si rinnova.

Un giorno per ricordare gli oltre novecento nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

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