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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

I ravennati amano la bici: la città vince la medaglia d'argento al "Giretto d'Italia"

Una gara a tutti gli effetti tra le 27 città italiane coinvolte dove, tra le 7.30 e le 9.30, sono stati monitorati i passaggi di coloro che hanno scelto la bicicletta per recarsi a scuola o al lavoro

Una competizione su due ruote alla quale hanno partecipato i cittadini che hanno utilizzato la bicicletta nei propri spostamenti in città. Così il 21 settembre scorso, nell’ambito della Settimana europea della mobilità, Ravenna si è aggiudicata la medaglia d’argento nel Giretto d’Italia, iniziativa promossa da Legambiente e VeloLove per sostenere la mobilità ciclabile in ambito urbano. Una gara a tutti gli effetti tra le 27 città italiane coinvolte dove, tra le 7.30 e le 9.30, sono stati monitorati i passaggi di coloro che hanno scelto la bicicletta per recarsi a scuola o al lavoro. 37.615 le persone coinvolte, su scala nazionale, Piacenza ha vinto con 6.833 passaggi, mentre 4.977 sono stati i ciclisti ravennati (più del doppio rispetto all’anno scorso, anche per le favorevoli condizioni meteo), terza Padova con 4.636 rilevazioni.

La Settimana Europea della Mobilità, sul tema "Mobilità pulita, condivisa e intelligente" e dallo slogan “Condividere ti porta lontano”, che si è svolta dal 16 al 22 settembre scorsi, ha dato la possibilità di realizzare anche molte altre attività suggerite dalla Commissione Europea. Ravenna ha risposto a tutte e tre le richieste: organizzazione di una settimana di eventi sul tema, istituzione di misure permanenti e la chiusura temporanea di una strada o un tratto stradale alle auto con particolare attenzione alle scuole, ai ragazzi, alla mobilità delle nuove generazioni. L’azione permanente riguarda la limitazione del traffico veicolare in corrispondenza dell’Istituto Scolastico di San Pietro in Campiano, negli orari di ingresso ed uscita degli studenti. Una misura analoga, annunciata durante la Settimana Europea della Mobilità, sarà introdotta in via Doberdò, relativamente alla scuola “Ricci-Muratori”. La chiusura della strada in via temporanea ai mezzi a motore ha riguardato via Cicognani, in un tratto di 40 metri, davanti alla scuola Don Minzoni. Tante le attività svolte sul tema della mobilità seguite da 795 studenti grazie al supporto del progetto europeo InnovaSump - Innovations in Sustainable Urban Mobility Plans - cofinanziato dal Fondo Europeo per lo sviluppo regionale, e grazie a numerosi partner che hanno sostenuto l’iniziativa: Azimut, Merli Sport, Kirecò, myCicero, Start Romagna, Asd Edera Ravenna, Invasioni Poetiche, Polizia Municipale ed Istituzione Biblioteca Classense, Multicentro Ceas, Legambiente, Fiab e Amicidellabici. Completati i rilievi di traffico e le analisi dei dati relativi – la sperimentazione è stata infatti occasione per una valutazione dei flussi di mezzi nelle strade limitrofe prima, durante e dopo la chiusura di via Cicognani - residenti, personale della scuola e genitori saranno coinvolti in una assemblea pubblica che raccoglierà i differenti punti di vista sull’esito stesso della sperimentazione. In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico è ripresa l’attività del Pedibus, un “autobus umano” formato da bambini “passeggeri” e da due adulti, “autista” e “controllore”, che collega a piedi una fermata di partenza quattro scuole, Torre, Randi, Mordani e Tavelli, per promuovere la mobilità pedonale nei tragitti casa-scuola. A giugno 2017 si contavano oltre 150 piccoli passeggeri.

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