Incontro alla Capitaneria di porto con l'Associazione Donatori Midollo Osseo

Nella sede della Capitaneria di porto - Direzione Marittima dell’Emilia Romagna, in collaborazione con l'Associazione Donatori Midollo Osseo, si è tenuto martedì mattina un incontro finalizzato alla sensibilizzazione alla donazione e trapianto del Midollo Osseo, nella sempre più intensa lotta alle leucemie e alle neoplasie del sangue. L’incontro in questione, inquadrato in una più ampia e organica iniziativa intrapresa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto in unione di intenti con la federazione nazionale Admo, si è prefisso la simbolica individuazione di un punto di partenza, mediante la sensibilizzazione e promulgazione dell’attività di donazione,  del midollo osseo con l’intento di avvicinare anche i militari del Corpo alle persone meno fortunate in attesa di poter ricevere il trapianto.

Nell'occasione è intervenuta anche Rita Malavolta, presidente Regionale Admo,  che ha evidenziato come la donazione del midollo osseo significhi dare una speranza di vita  a chi è colpito da una malattia emopoietica, del dottor Bontadini, Medico di Oncologia ed Ematologia  nonché responsabile del Registro regionale Donatori Midollo Osseo, il quale ha illustrato l’importanza a livello mondiale dell’archivio elettronico gestito a livello regionale e a livello nazionale.

In seguito, al riscontro di una prima compatibilità con un paziente, il donatore sarà chiamato a ulteriori prelievi, sempre di sangue, per definire ancora meglio il livello di compatibilità  tra lui e il potenziale ricevente. E’ intervenuto infine Luca Nadalini, il quale ha testimoniato  il suo percorso di donatore leggendo la commovente lettera della madre di una bimba di 18 mesi salvata grazie al suo altruistico atto.