Integrazione linguistica e sociale: firmato un protocollo a Ravenna
Come sedi principali, vengono utilizzate scuole di Ravenna, Lugo e Faenza, rispettivamente: Istituto Ricci-Muratori di Ravenna, I.I.S. Polo Tecnico Professionale di Lugo e Istituto Carchidio -Strocchi di Faenza.
Il Prefetto di Ravenna, Fulvio Della Rocca, e la responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Cinzia Tartagli hanno siglato un protocollo d’intesa relativo allo svolgimento delle sessioni di formazione civica e di verifica della conoscenza della lingua italiana destinate ai cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno. Una prima versione del Protocollo d’Intesa è stata siglata alla fine del 2012, come immediata attuazione di normative nazionali finalizzate all’integrazione linguistica e sociale dei cittadini stranieri presenti regolarmente in Italia, e il suo aggiornamento si è reso necessario a seguito della completa entrata in vigore della complessa normativa.
In particolare, sono state ristrutturate le istituzioni scolastiche a livello provinciale, in particolare è stato creato il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.), che ha sostituito i precedenti Centri Territoriali Provinciali (C.T.P.), dove vengono svolte le sessioni di formazione civica e linguistica ed i test di verifica della conoscenza della lingua italiana. Come sedi principali, vengono utilizzate scuole di Ravenna, Lugo e Faenza, rispettivamente: Istituto Ricci-Muratori di Ravenna, I.I.S. Polo Tecnico Professionale di Lugo e Istituto Carchidio –Strocchi di Faenza.
L’obiettivo generale che si pone il Protocollo d’Intesa tra Prefetto e Istituzioni Scolastiche è quello di assicurare una maggiore integrazione dei cittadini stranieri che soggiornano in Italia, garantendo l’insegnamento della lingua italiana, intesa come strumento di facilitazione nei contatti della vita quotidiana, e dei principi base della vita civile e sociale.
