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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

L'appello della Regione: "Massimo impegno per liberare Rossella"

“Chiediamo un impegno straordinario e concreto al nostro governo e alle autorità internazionali per la liberazione di Rossella Urru”, ha affermato il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Matteo Richetti

“Chiediamo un impegno straordinario e concreto al nostro governo e alle autorità internazionali per la liberazione di Rossella Urru”. E’ con il pensiero rivolto alla cooperante italiana rapita nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorso mentre si trovava in un campo profughi Saharawi nei pressi di Tindouf, in Algeria, che il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Matteo Richetti, accoglie i bambini saharawi, che anche quest’anno trascorreranno alcune settimane nella nostra regione lontani dalle condizioni ambientali proibitive del deserto del Sahara occidentale, dove in questo periodo le temperature raggiungono picchi di 50 gradi.

Si tratta di 93 bambini e 13 accompagnatori, in Emilia-Romagna da fine giugno a fine agosto, un soggiorno di accoglienza reso possibile grazie alla collaborazione di associazioni, famiglie ed enti locali. E come ogni anno la Regione Emilia-Romagna garantirà loro uno screening sanitario gratuito e l’assistenza medico-pediatrica per tutto il periodo di permanenza. E nell’occasione si rinnova il consueto appuntamento in Assemblea legislativa, dove i “piccoli ambasciatori di pace” - così definiti perché durante il loro soggiorno vengono realizzate numerose iniziative (incontri presso Comuni, mostre fotografiche, cene di solidarietà, attività ludiche, ecc.) volte a sensibilizzare la popolazione sulla causa Saharawi e sulla loro pacifica lotta per il diritto internazionale - sono stati accolti dal presidente Richetti. Presenti anche Omar Mih, rappresentante in Italia del Fronte Polisario, numerosi rappresentanti delle associazioni emiliano-romagnole di solidarietà per il popolo Saharawi, che si adoperano per rendere possibili i soggiorni sostenendo le spese di viaggio, vitto e alloggio, e il consigliere regionale Mauro Manfredini (Ln), da sempre impegnato per la causa Saharawi.

“Quest’anno- afferma Richetti- l’accoglienza di voi bambini, impegno che rinnoviamo sempre con grande convinzione, cade in un momento particolare, e questo per tre ragioni. In primo luogo- dice rivolto ai bambini saharawi riuniti nella Sala Polivalente dell’Assemblea- arrivate in una terra che vi ospita con gioia ma che è profondamente colpita dal terremoto; in molte zone si vive nelle tende, al caldo, un po’ le condizioni in cui proprio il popolo Saharawi vive da tempo. In secondo luogo, la vostra presenza qui ci consente di rinnovare la richiesta a risolvere la vicenda della nostra connazionale Rossella Urru, una cooperante, una delle tante testimonianze del rapporto solido fra questa regione e il popolo Saharawi. Chiediamo un impegno straordinario e concreto al governo e alle autorità internazionali per la liberazione di Rossella, e per riportare l’attività della cooperazione internazionale in un ambito di serenità incrinato da questa vicenda. Infine- sottolinea il presidente dell’Assemblea- siete in una Regione che quest’anno ha voluto istituire il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza e a voi, che siete i nostri piccoli ambasciatori di pace, voglio ribadire l’importanza del diritto al gioco, alla salute, alla crescita, e a voi voglio ribadire che l’impegno dell’Assemblea legislativa e di tutta la Regione Emilia-Romagna non cambia: bisogna riprendere in mano la vicenda del popolo Saharawi, la battaglia per i diritti che sta conducendo, che è soprattutto una battaglia per voi, che siete anche i nostri bambini”, chiude Richetti.

Omar Mih ricorda “l’instabilità nell’area” del Nord Africa, il fatto “che il Marocco non vuole andare al negoziato” e come “questa chiusura accresca i rischi per il popolo Saharawi”; per non dire della crisi economica internazionale, “che contribuisce fortemente al calo degli aiuti umanitari, di cui i saharawi vivono”. E il rappresentante in Italia del Fronte Polisario, così come uno dei bambini che interviene per ringraziare dell’esperienza in Emilia-Romagna, rilancia la richiesta della liberazione di Rossella Urru. Il consigliere regionale Manfredini si dice “commosso” e ringrazia le tante associazioni e famiglie che si impegnano per l’accoglienza dei bambini e augura al popolo Saharawi “di conquistare presto la libertà per cui sta combattendo”.

Infine, Francesca Palombi, del Comitato per i minori stranieri, organismo operativo al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ricorda che sono 21mila i minori che entrano ogni anno in Italia in accoglienza, grazie a 20mila famiglie e 240 associazioni, e di questi i piccoli saharawi sono 400. Quest’anno, poi, sono stati 850 i progetti presentati al Comitato, 42 dall’Emilia-Romagna e solo due di essi annullati causa terremoto: “Anche questo fatto- termina Palombi- un significato importante ce l’ha”.

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