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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratori "in nero" e anche minorenni: sospesa l'attività di bar, ristoranti, hotel e bagni al mare

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna traccia un primo bilancio della campagna speciale di vigilanza effettuata nel periodo estivo sul litorale di Ravenna e di Cervia nel settore turismo e pubblici esercizi

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna traccia un primo bilancio della campagna speciale di vigilanza effettuata nel periodo estivo sul litorale di Ravenna e di Cervia nel settore turismo e pubblici esercizi.

Gli accertamenti, effettuati a tutela dei diritti dei lavoratori e della libera concorrenza, hanno coinvolto le posizioni di 167 lavoratori tra camerieri, tuttofare, bagnini e personale di discoteche, di cui 27 risultati completamente “in nero”, tra cui un minore. Di conseguenza sono state disposte 11 sospensioni delle attività imprenditoriali nelle aziende, in cui è stato constatato il superamento del limite del 10% del personale irregolare rispetto all’organico. Nel dettaglio, le sospensioni hanno riguardato 3 strutture alberghiere, 3 bar, 2 ristoranti, una piadineria, uno stabilimento balneare e un risto-pub.

In ambito sicurezza, gli ispettori hanno disposto due sospensioni di attività d’impresa per gravi violazioni del Testo unico in materia di prevenzione degli infortuni, in quanto i due pubblici esercizi non avevano effettuato la valutazione dei rischi né elaborato il relativo DVR (Documento di Valutazione del Rischio).

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