rotate-mobile
Cronaca Cervia

Lido di Classe, la rabbia dei bagnanti: "Impossibile fare il bagno, troppe barche"

5 le sanzioni amministrative elevate da 172 euro l'una per inosservanza delle norme che disciplinano la sicurezza della balneazione all'interno della fascia dei 300 metri

Fine settimana di fuoco per la Capitaneria di porto di Cervia. L’elevata presenza di turisti a Cervia ha fatto lievitare gli interventi sia in spiaggia che in mare. I militari hanno tratto in salvo cinque persone con il battello veloce Bravo 45. L’equipaggio cervese in pattugliamento mattina e pomeriggio ha recuperato in mare i diportisti sino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Controlli in mare estesi anche alla Bassona, a Lido di Classe, dove il centralino è andato praticamente in tilt per le numerose chiamate di turisti che lamentavano l’impossibilità di fare in bagno per le troppe imbarcazioni a motore ancorate vicino la riva.

5 le sanzioni amministrative elevate da 172 euro l’una per inosservanza delle norme che disciplinano la sicurezza della balneazione all’interno della fascia dei 300 metri. “Abbiamo riscontrato, soprattutto nella riserva naturale compresa tra la Bassona e la Foce del Bevano, - spiega il comandante della Capitaneria di porto di Cervia Vincenzo Petrella - numerose imbarcazioni, soprattutto a motore, che incuranti dei pericoli, si spingono sino riva mettendo a rischio la balneazione oltre a generare malcontento tra i bagnanti".

"Per questo ricordo che l’attraversamento della fascia di mare sotto i 300 metri è consentito ai soli natanti da diporto di piccola stazza e comunque non superiore a 6 metri che navighino a remi o con l’apparato motore sollevato. Durante le fasi di avvicinamento alla costa siano sempre privilegiati i corridoi di lancio mantenendo comunque una velocità ridotta non superiore a tre nodi - continua Petrella -. I primi 500 metri di mare, partendo dalla riva sono destinati alla balneazione non al transito di imbarcazioni o moto d’acqua".

Il comandante invita quindi "ad una maggiore prudenza e senso di responsabilità durante la navigazione soprattutto per prevenire incidenti in mare oltre che non incorrere in sanzioni amministrative. Si raccomanda il diportista di non trasportare più persone di quelle previste dalla stabilità dell’imbarcazione e di controllare sempre le dotazioni di sicurezza prima della partenza. I controlli in mare soprattutto nelle aree marine più sensibili come la bassona saranno quotidiani proprio per prevenire comportamenti poco responsabili".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lido di Classe, la rabbia dei bagnanti: "Impossibile fare il bagno, troppe barche"

RavennaToday è in caricamento