Maxi operazione antidroga, fermati 20 sospetti: sequestrati 5 chili di cocaina e 175mila euro
Un'indagine partita nel 2019 e che ha portato a una serie di arresti e sequestri. I 175 mila euro in contanti sono stati trovati nel cruscotto di un camion diretto in Albania
E' partita alle prime ore di martedì l’operazione della Polizia di Stato “Digger Dog”, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che ha condotto all’esecuzione di 20 misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Ravenna nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri, a carico dei quali gli investigatori avrebbero raccolto gravi elementi indiziari in relazione a fatti commessi in Romagna dal settembre 2019 al giugno 2020. Le indagini svolte dagli investigatori della Squadra Mobile sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, e nelle fasi operative avevano già portato all’arresto di quattro persone e al sequestro di circa cinque chili di cocaina e alla confisca di 175.000 euro.
In particolare, nel novembre del 2019, nel corso dei servizi predisposti alle attività di intercettazione e monitoraggio, gli inquirenti hanno individuato e arrestato, nel Faentino, un uomo in possesso di circa 110 grammi di cocaina. I successivi sviluppi dell’indagine hanno portato a ulteriori tre arresti nei mesi di marzo, maggio e giugno 2020 quando, in distinte operazioni, sono stati individuati prima un cittadino italiano in possesso di oltre 800 grammi di cocaina, poi uno straniero che trasportava sulla sua auto una confezione di circa 1 kg della stessa sostanza. Infine, in una articolata operazione, è stata perquisita l’abitazione del custode di una consistente partita di droga pari a circa 3 kg di cocaina. Contestualmente sono stati indagati due complici della banda, nei confronti dei quali si è proceduto al sequestro di 175.000 euro in contanti, occultati nel cruscotto di un autoarticolato che trasportava autovetture diretto in Albania.
Il video dell'operazione antidroga della Polizia di Stato
Al termine delle indagini, su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Ravenna ha emesso quindi venti provvedimenti di misura cautelare personale, di cui quattro in carcere, dodici agli arresti domiciliari e quattro sottoposizioni all’obbligo di dimora, nei confronti di altrettante persone coinvolte a vario titolo nel concorso dei reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni di martedì, sono state perquisite abitazioni e alcune attività commerciali presumiblmente riconducibili alle persone indagate, con l’impiego di circa ottanta fra donne e uomini della Polizia di Stato, appartenenti alla Squadra Mobile, ai Commissariati di Faenza e Lugo, ai Reparti Prevenzione Crimine di Bologna, Padova, Pescara, Perugia ed alle unità cinofile di Bologna e Ancona. Le perquisizioni della Polizia sono continuate per tutta la mattinata di martedì e uno degli indagati, già destinatario degli arresti domiciliari, è stato arrestato in flagranza poiché trovato in possesso di 1,5 kg di cocaina e circa 10 kg di hashish.
