Lugo, porterà il nome di Giuseppe Fanin l’area verde in via Nievo
Il parco è stato recentemente riqualificato (aprile 2014) grazie alla collaborazione con l'associazione "La casa del melograno" e il Rotary Club di Lugo
Sabato alle 11.30 ci sarà la cerimonia di intitolazione a Giuseppe Fanin dell’area verde sita a Lugo in via Nievo, all’angolo con via Monti. Per l’occasione saranno presenti il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Casamento e il presidente della Consulta di Lugo Ovest Uliano Dalmonte. Saranno presenti inoltre il presidente del Rotary Club di Lugo Paolo Contarini e il socio del Club Marcello Baldini, agronomo che ha curato il progetto di riqualificazione del parco; ci saranno infine i membri del consiglio direttivo dell’associazione Ex allievi della scuola agraria di Imola, dove Giuseppe Fanin si diplomò.
Il parco è stato recentemente riqualificato (aprile 2014) grazie alla collaborazione con l'associazione "La casa del melograno" e il Rotary Club di Lugo. Il progetto ha dato alla luce un orto-giardino, con uno spazio adibito a orto comune sinergico mediante tre differenti tecniche di coltivazione, uno spazio dedicato agli alberi dei frutti dimenticati e uno spazio di prato fiorito. Giuseppe Fanin (San Giovanni in Persiceto, 8 gennaio 1924 - 5 novembre 1948) è stato un sindacalista italiano. Figlio di immigrati veneti e terzo di dieci figli, dopo un breve periodo in seminario si ritirò, proseguendo poi gli studi, e laureandosi in Agraria all'università di Bologna.
Fortemente impegnato nelle lotte sindacali agrarie del secondo dopoguerra quale segretario provinciale bolognese delle ACLI-terra, Fanin, che stava creando una forte adesione attorno al sindacato cattolico in un'area di tradizionale componente comunista, venne più volte a scontrarsi con esponenti di altri sindacati a causa di una differente visione delle proposte contrattuali per quel settore. Nel 1948 la rottura dell'unità sindacale, con la fuoriuscita di Cisl e Uil dalla Cgil, portò al culmine gli scontri ideologici fra le diverse componenti cattoliche, socialiste e comuniste entro le organizzazioni dei lavoratori. La sera del 4 novembre 1948 Fanin fu aggredito da tre militanti del PCI mentre rientrava a casa in bicicletta recitando il rosario, e fu ridotto in fin di vita a colpi di bastone. I soccorsi furono inutili e Fanin morì senza riprendere conoscenza. L'arcidiocesi di Bologna ha aperto il 1º novembre 1998 un processo di beatificazione per Giuseppe Fanin, conferendogli di fatto l'appellativo di servo di Dio.