Potenziamento della rete fognaria di Lavezzola: investimento da 335 mila euro
Per la complessità dell’opera, l’intervento è stato suddiviso da Hera in due stralci. Il primo, coinvolgendo l’area scolastica di via Ricci Maccarini, è già stato eseguito nel mese di agosto
Prendono il via lunedì i lavori di Hera per l’adeguamento e il potenziamento della rete fognaria di Lavezzola. In particolare, saranno coinvolte nell’intervento le vie Carracci, Donatello, Reni, Caravaggio, Italia e Rinascita. Per la complessità dell’opera, l’intervento è stato suddiviso da Hera in due stralci. Il primo, coinvolgendo l’area scolastica di via Ricci Maccarini, è già stato eseguito nel mese di agosto, durante il periodo di chiusura estivo, per ragioni di sicurezza e per non creare disagio alle attività scolastiche.
Questo secondo intervento rappresenta quindi l’ultimo stralcio dei lavori. La sua conclusione è prevista entro marzo. Complessivamente i lavori prevedono la sostituzione di circa 630 metri di fognatura, con una condotta in pvc di diametro maggiore. Inoltre saranno realizzati anche 330 metri di collettore fognario principale, che permetterà di migliorare il deflusso delle acque reflue dell’abitato verso il depuratore Comunale.
Una fitta rete di tubazioni, quindi, che Hera provvede a mantenere efficiente, per rispondere in maniera adeguata alle necessità di cittadini e imprese, in particolare per il servizio fognario che ha impatti rilevanti sulla qualità ambientale di un territorio.
L’importo totale dell’investimento di Hera per i lavori, inseriti nel piano investimenti di Atersir, è di oltre 335 mila euro.
Per l’effettuazione dell’intervento sarà necessaria l’interruzione del transito in via Carracci. “Con questo intervento si rafforza ulteriormente la messa in sicurezza idraulica dell'abitato di Lavezzola e se ne migliora la rete fognaria - sottolinea Paola Pula, Sindaco di Conselice -. Sono soddisfatta per questa attenzione al nostro territorio, perché si attuano così sistemi di sicurezza che a opere ultimate salvaguarderanno sia le abitazioni che le attività economiche”.