Si prostituisce fingendosi greca. La polizia arresta una giovane albanese
La perquisizione nella camera d’albergo dove era alloggiata ha permesso di recuperare il passaporto e carta di identità originali albanesi oltre alla somma di 3500 euro, a suo dire frutto dell’attività di prostituzione
Una prostituta 27enne di nazionalità albanese è stata arrestata nel cuore della nottata tra lunedì e martedì per possesso di documenti contraffatti. La giovane è stata controllata dagli agenti della Volante del Commissariato di Polizia di Faenza durante un controllo in via Emilia Ponente. Agli uomini in divisa ha mostrato una carta di identità rilasciata dalle autorità greche nel 2010 e, ad ulteriore supporto della sua provenienza dalla Grecia, ha esibito anche una patente di guida greca in corso di validità.
Al personale della Centrale Operativa del Commissariato è tornata in mente una indagine dello scorso anno su un traffico di documenti greci falsi intestati a cittadini albanesi che portarono all’arresto di un’altra prostituta che aveva commesso una rapina ed una estorsione.
Accompagnata in commissariato è emersa la reale identità della "lucciola".
La perquisizione nella camera d’albergo dove era alloggiata ha permesso di recuperare il passaporto e carta di identità originali albanesi oltre alla somma di 3500 euro, a suo dire frutto dell’attività di prostituzione. Processata per direttissima, ha patteggiato la pena di 10 mesi di reclusione.
