Esplode bombola del gas mentre caramella i fichi, è grave
Un'anziana ultraottantenne si trova ricoverata al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale "Maurizio Bufalini"di Cesena, dove è giunta con il codice di massima gravità
Stava caramellando i fichi nel proprio garage. Ma qualcosa è andato storto, venendo travolta da un'improvvisa fiammata. Un'anziana di 88 anni si trova ricoverata al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale “Maurizio Bufalini”di Cesena, dove è giunta con il codice di massima gravità dopo aver riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 40% del corpo. In particolare la lingua di fuoco ha travolto la donna nelle braccia e nelle gambe.
L'incidente si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì, intorno alle 14.45, a San Pietro in Campiano, in un'abitazione al civico 3 di via Due Giugno, vicino alle scuole elementari. La donna stava caramellando i fichi quando é scoppiata la bombola del gas posta sotto l'angolo cottura, rimanendo gravemente ustionata. Le cause dell'esplosione sono in corso di accertamento. Ma non si esclude l'incauto maneggio del cucinotto del gas. Il boato e le grida della malcapitata hanno attirato le attenzioni dei vicini, che hanno chiesto l'intervento del 115 e del 118.
Nel frattempo le fiamme si sono propagate nel garage, causando ingenti danni alla struttura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ravenna ed i Carabinieri di San Pietro in Vincoli oltre ad un'ambulanza e l'auto col medico a bordo. I sanitari di “Romagna Soccorso” si sono resi conto immediatamente della situazione di gravità delle ustioni della donna che ricoprivano buona parte del corpo. Per tal ragione è stata ricoverata al centro grandi ustioni del Bufalini di Cesena.
Si è reso necessario l'intervento di un'ulteriore ambulanza per soccorrere un'anziana che ha accusato un malore dopo l'incidente domestico. I vigili del fuoco si sono accertati che all’interno del garage non vi fossero altri pericoli ed hanno quindi provveduto a sequestrare la bombola, che verrà sottoposte ad ulteriori controlli ed accertamenti per verificare i motivi che hanno prodotto il ritorno di fiamma. Lo stabile, già messo in sicurezza, è stato classificato inagibile in attesa delle verifiche.
