rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Parco Mani Fiorite, "la situazione peggiora. Riferimento per pusher"

"Non è più utilizzato dai bambini per giocare ma come punto di riferimento per lo spaccio di droga. Le parti rimaste sono imbrattate di scritte e colori".

Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, riferisce della situazione di degrado al Parco Mani Fiorite di Via Nicolodi. “La situazione è peggiorata rispetto all’agosto del 2009 – sottolinea Bazzocchi -.  Fra i giochi, il castello posto al centro del parco è stato ridotto al minimo. Non è più utilizzato dai bambini per giocare ma come punto di riferimento per lo spaccio di droga. Le parti rimaste sono imbrattate di scritte e colori”.

“Le panchine sono occupate da extracomunitari senza occupazione, che specie nel tardo pomeriggio, consumano abbandanti quantità di alcol, si ubriacano, espeltano i bisogni fisiologici dove capita, sotto gli occhi di famiglie e anziani – espone l’esponente di Lista per Ravenna -. Sono frequenti gli abbandoni di cartacce, bottiglie di vetro, lattine, indumenti. Mi confermano frequentatori abituali che il parco è via via abbandonato dalle famiglie”.

È stata tagliata la siepe di confine con Via Nicolodi e Via Eraclea, dopo l'interrogazione di Lista per Ravenna ma non del tutto, in modo che c'è ancora la possibilità da parte di chi deve nascondere i propri traffici, di farlo comodamente”, ha evidenziato Bazzocchi, che chiede “cosa abbia intenzione di fare l'amministrazione comunale con questo importante polmone verde e punto di riferimento per il quartiere”.

Bazzocchi ha elencato alcune proposte: “istituire una vigilanza fissa, in contatto con 112 e 113; recintare il parco, istituire orari di accesso al pubblico; ripristinare i giochi per i bambini”. Inoltre “amministrazione comunale e Associazioni di categoria, organizzino la “Giornata del Parco”, nell'ambito di una festa del quartiere lungo Via Gulli, con momenti ludici per i bambini, mentre i negozi, le scuole, i centri di aggregazione, i punti di incontro del quartiere saranno aperti alla cittadinanza”.

Bazzocchi si è rivolto al Prefetto per sapere se “la zona non debba essere pattugliata da agenti che effettuano il servizio presso il quartiere a piedi, in maniera continuata, controllando sistematicamente e presso i punti caldi, gli individui già più volte segnalati e che sono sospettati di traffici illeciti. I punti caldi, come più volte segnalato, sono: incrocio Via Gulli-Via Lanciani; Parco Via Pola-Via Capodistria; Parco Mani Fiorite e Via Nicolodi; Portico Via Gulli 193-197 e Piazza Medaglie d'Oro”.

L’esponente di Lista per Ravenna ha riceve “sempre più notizie, dai cittadini che abitano soprattutto nella zona del parco-piazza Medaglie d'Oro-Via Gulli, dell'intensificarsi del commercio di droga, dell'insicurezza che individui che passano l'intera gioirnata presso il bazar della zona, a bere e fumare spinelli, portino a chiunque passi, soprattutto giovani donne. Sono in contatto e in collaborazione con loro, anche per sopperire alle carenze di vigilanza ed intervento.

Fortunatamente ci sono ancora cittadini con un alto senso civico, che non si rassegnano a questo incalzante degrado. Ancora per quanto? E ancora per quanto saranno, saremo, disposti a sopportare?”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco Mani Fiorite, "la situazione peggiora. Riferimento per pusher"

RavennaToday è in caricamento