Ravennadomani: "Che fine ha fatto il regolamento sui capanni?"

Che fine ha fatto il regolamento sui capanni? E' la domanda che si pongono Carlo Zingaretti ed Enzo Pezzi di “Ravennadomani”. E ancora: “Sembrava cosa fatta, si era seguito anche un interessante percorso partecipato, per cui c’era stato modo di confrontarsi e di discutere civilmente più di una volta. Il consiglio comunale lo aveva adottato in febbraio, se non ricordiamo male e da quel momento c’erano 60 giorni per le controdeduzioni”.

 

Chiedono provocatoriamente: “Sparito nelle sabbie mobili comunali? Imbrigliato da interessi di parte? Siamo a metà luglio e non se ne sente più parlare. Quando sarà contro dedotto dovrà poi ripassare la trafila di provincia, regione, parco del Delta, ecc, ecc. Forse lo rivedremo nel 2015, forse. E si sta parlando di capanni da pesca! L’operatività del regolamento capanni è indispensabile per avviare il risanamento delle zone umide, in primo luogo la Baiona, dalle tonnellate di amianto (eternit) che la sovrastano. Un materiale, l’eternit, non solo usato nella costruzione di fatiscenti capanni e di più che fatiscenti cavane, ma anche disseminato come arginature lungo la Baiona stessa”.

 

“Il regolamento capanni è indispensabile anche per affrontare l’annoso problema dell’abusivismo e delle costruzioni illegali che imperversano nelle pialasse e lungo i fiumi. E’ indispensabile per avviare una fruizione più equilibrata delle zone umide e per una loro valorizzazione ambientale e turistica: un binomio difficile da coniugare ma non impossibile. Vorremmo avere informazioni sullo stato dell’arte e soprattutto vorremmo una decisa accelerazione”, concludono i due esponenti del gruppo politico.