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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Emergono reperti archeologici dal cantiere della maxi rotonda di Pinarella

Sabato, alle 10, Comune di Cervia e Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna hanno organizzato al Magazzino del Sale un incontro aperto a tutti per parlare degli scavi e dei rinvenimenti

Antiche saline o allevamento ittico? Studi più approfonditi chiariranno datazione, utilizzo e morfologia del vasto sito produttivo venuto in luce alla periferia meridionale di Cervia, tra Pinarella e Tagliata, dove sono in corso i lavori per la costruzione dello svincolo tra la Statale 16 e la Provinciale 71bis. Già adesso gli archeologi della Soprintendenza guardano con grande interesse a quanto emerso dagli scavi, una scoperta importante che potrà aiutare a ricostruire l’ambiente costiero e l’economia di Cervia in età romana.

"Gli scavi - illustrano gli esperti della Soprintendenza - hanno rinvenuto l’antica linea di costa di età romana e, a monte di questa, una zona di barene (terreni di forma tabulare tipici delle lagune, periodicamente sommersi dalle maree) in cui l’acqua dolce incontrava la salmastra. In quest’area sono venute in luce una serie di articolate strutture in legno costituite da palizzate e steccati che formano una serie di aree di contenimento separate tra loro da un sistema di chiuse, il tutto realizzato totalmente in legno".

"Le zone erano collegate tra loro da stradelli in sabbia, argilla e pezzame laterizio e da passerelle in legno; nelle parti più alte del terreno, sono state trovate anche tre sepolture, di cui una dotata di una stuoia in fibra vegetale - aggiungono -. Si trattava certamente di un sito produttivo di cui però è ancora tutta da scoprire la precisa vocazione economica: potrebbe trattarsi di un allevamento di pesce così come di saline. Le strutture sono databili attorno al I sec. d.C. anche se le future analisi al Carbonio14 potranno fornire una datazione più circostanziata. A queste si aggiungeranno analisi paleobotaniche sui macroresti e i pollini oltre all’individuazione delle essenze lignee utilizzate. E’ in previsione la musealizzazione di parte delle strutture rinvenute al Museo Musa di Cervia".

Sabato, alle 10, Comune di Cervia e Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna hanno organizzato al Magazzino del Sale un incontro aperto a tutti per parlare degli scavi e dei rinvenimenti, ma anche per sfatare il pregiudizio che vuole la tutela archeologica “nemica” della pianificazione e dello sviluppo edilizio L’incontro rientra nella terza edizione della Settimana della Trasparenza.

Questo il programma:

Ore 10,00 - Saluti del Sindaco di Cervia Luca Coffari
Introduzione di Roberto Buonafede, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Cervia

Ore 10,15  -  Piero Flamigni, Direttore dei lavori
Presentazione del cantiere e stato di realizzazione dell’opera

Ore 10,30  -  Chiara Guarnieri, archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Il ruolo della Soprintendenza Archeologia nella gestione e nella trasformazione del territorio

Ore 10,45  -  Giovanna Montevecchi, archeologa collaboratrice della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Conoscenza e valorizazione del territorio cervese: dalla carta di potenziale archeologico all'esposizione al MUSA

Ore 11,00  -  Corrado Caporali, archeologo assistente agli scavi archeologici
Il lavoro dell'archeologo all'interno di un cantiere: lo scavo e la documentazione

Ore 11,15  -  Chiara Guarnieri, archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Nuove scoperte archeologiche nel cantiere

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