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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

San Pietro in Vincoli, i genitori chiedono una classe in più. Ma le risorse sono limitate

Impegno per il Comune a continuare a lavorare con l’Usp sugli organici scolastici per raggiungere l’obiettivo di una sezione di secondaria in più a S.Pietro in Vincoli

Impegno per il Comune a continuare a lavorare con l’Usp sugli organici scolastici per raggiungere l’obiettivo di una sezione di secondaria in più a S.Pietro in Vincoli e quindi aggiornare su questo le famiglie a fine giugno. E’ quanto è emerso durante l’incontro che si è svolto lunedì scorso in muncipio con l’assessore Ouidad Bakkali, la consigliera comunale Valentina Brunelli e una delegazione di genitori della scuola primaria di San Pietro in Vincoli, circa 25 tra mamme e papà, mobilitati da alcuni giorni per chiedere una terza sezione per la scuola secondaria di primo grado R.Gessi , dell’Istituto Comprensivo, S. Pietro in Vincoli alla quale accederanno i figli a partire dal prossimo anno scolastico.

Durante l’incontro, la portavoce dei genitori, Annunziata Stano, ha portato sul tavolo le richieste delle famiglie affermando che: “La situazione peculiare del Comprensivo di San Pietro in Vincoli richiede una differente metodologia di assegnazione degli organici, in quanto articolato su tre sedi fra loro geograficamente distanti. Per tale ragioni quindi e avendo in passato già vissuto con disagio l’esperienza delle classi numerose chiediamo l’apertura di una nuova sezione nella secondaria di S.Pietro in Vincoli, così da non compromettere la qualità didattica e le attenzioni verso dignità e valori sociali che i nostri ragazzi meritano”
 
Quello di lunedì è stato un colloquio molto franco e collaborativo, nel quale l’assessore Bakkali ha spiegato le ragioni di questa situazione, da attribuire alla normativa nazionale che impone la distribuzione degli organici di diritto sulla base di una divisione a 28 alunni che, nel caso dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Vincoli, sul quale gravitano anche Castiglione di Ravenna e San Pietro in Campiano, si traduce in 9 sezioni per il primo anno di secondaria da suddividere fra questi territori. L’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) sta già lavorando perché, nell’organico di fatto, venga accolta questa richiesta e concessa quindi una sezione in più.

Il Comune, non avendo competenza diretta sulla distribuzione degli organici, si trova in questo caso a svolgere il delicato compito di mediatore tra i territori e l’istituzione statale, evidenziando le caratteristiche peculiari del forese e lavorare con l’ USP affinché si giunga al più presto ad una soluzione positiva. “Resta sicuramente da sottolineare - ha affermato l’assessore Bakkali - che la dotazione provinciale di organici in questo caso funziona come la cosiddetta “coperta”, troppo corta per soddisfare i bisogni dell’intero territorio provinciale. Questo tema, emerso anche durante l’incontro con i genitori, è ampiamente condiviso con l’USP e con i dirigenti scolastici, insieme ai quali si lavora per governare questa situazione precaria per le nostre scuole e le nostre famiglie".

Conclude l'assessore: "Ci troviamo ad operare con risorse limitate e il grido di allarme di questi genitori, rappresenta una preoccupazione diffusa in tutto il mondo della scuola che ormai da troppo tempo si vede tagliate risorse indispensabili per preparare al meglio i nostri ragazzi. La scuola deve tornare un tema al centro dell’agenda politica di un paese come l’Italia che a mio avviso non può auspicare un’uscita da questa crisi economica senza considerare prioritaria la formazione a partire dalle scuole primarie.”

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