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Cronaca Riolo Terme

Scivola per una decina di metri, speleologo ferito durante esercitazione

Uno speleologo esperto di soccorso è rimasto ferito nel primo pomeriggio di sabato, intorno alle 13.30, durante un'esercitazione interregionale del Soccorso alpino e speleologico dell'Emilia-Romagna e dell'Umbria in corso a Crivellari di Riolo Terme

Uno speleologo esperto di soccorso è rimasto ferito nel primo pomeriggio di sabato, intorno alle 13.30, durante un'esercitazione interregionale del Soccorso alpino e speleologico dell'Emilia-Romagna e dell'Umbria in corso a Crivellari di Riolo Terme. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il malcapitato, 47 anni, è scivolato per una decina di metri, rimanendo ferito, nel pozzo di una grotta, l'Abisso Bentini.

A quanto pare avrebbe perso la presa sulla corda che impugnava, precipitando sul fondo del pozzo. L'uomo, un tecnico del soccorso umbro, che ha riportato lesioni a una caviglia e alla parte destra del torace, è stato stabilizzato dalla squadra medica del soccorso speleologico che partecipava all'esercitazione, e aiutato dai colleghi alpini dall'esterno del pozzo, profondo in tutto circa 50 metri.

L'incidente, chiarisce il Soccorso Alpino dell'Emilia Romagna, "è avvenuto alla base del secondo pozzo della grotta, a circa 50 metri di profondità e circa 80 m di distanza dall'ingresso. L'infortunato è stato prontamente soccorso dai compagni e soprattutto dalla vicina squadra medica, che era già entrata nell'Abisso Bentini per le operazioni di addestramento previste. Dopo che è stata allestita la tenda per la prima medicalizzazione in grotta, sono ora in corso le valutazioni più precise sulle conseguenze dell'incidente e le modalità di recupero da adottare".

Il Soccorso alpino e speleologico dell'Emilia-Romagna non si sbilancia sui tempi di recupero del tecnico ferito: occorreranno diverse ore, durante le quali però i medici lo assisteranno costantemente. Allestita una tenda per la prima medicalizzazione in grotta, sono ora in corso le valutazioni più precise sulle modalità di recupero e l'attrezzamento della grotta per il trasporto del ferito con una barella specialistica.

Sul posto sono già presenti circa 50 tecnici del CNSAS, fra i quali tecnici di soccorso speleologico, tecnici di soccorso alpino, medici specislisti per le emergenze in ambiente ipogeo e i tecnici specialisti nella disostruzione. L'Abisso Bentini si apre a 400 metri di quota, sulla Vena del Gesso Romagnola in Comune di Brisighella, raggiunge la profondità di 230 metri di dislivello con uno sviluppo complessivo di più di 2 km ed è di grande interesse speleologico.

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