Docce, cabine e campo di bocce irregolari: scatta sequestro in uno stabilimento balneare

Poco meno di 400 metri quadrati di area demaniale asservita a stabilimento balneare sono risultati irregolari durante un controllo svolto sul demanio marittimo dal personale della Capitaneria di porto di Cervia. Pavimentazione di oltre 300 metri quadrati, area scoperta con docce, cabine che hanno cambiato la destinazione d’uso e campo da bocce privi delle previste autorizzazioni comunali e paesaggistiche. Per una parte di queste strutture è scattato il sequestro preventivo.

Il concessionario, è stato denunciato per innovazioni abusive in violazione del codice della navigazione e codice beni ambientali. Nel week end la dipendente motovedetta CP 552 ed il battello veloce classe Bravo 45 hanno liberato lo specchio acqueo di Cervia e Pinarella, destinato alla balneazione, mettendo sotto sequestro amministrativo 18 nasse in uso ad ignoti prive delle previste autorizzazioni per la pesca professionale.

Di recente in un’operazione lungo la filiera ittica disposta dalla Direzione Marittima di Ravenna – Centro Controllo Area Pesca - l’Ufficio Marittimo cervese, estendendo i controlli verso l’interno, ha posto sotto sequestro circa 60 kg di pesce surgelato non etichettato . Elevati verbali amministrativi per 4.500 euro.