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Cronaca

Oil&Gas, Mingozzi: "Prima di chiudere la piattaforma Angelina battiamoci per nuove concessioni"

Afferma Mingozzi: "E' necessario mantenere con Eni rapporti franchi senza dover porre come priorità l'esistenza di un pozzo che tutto sommato non presenta problemi così impellenti"

Prima di dismettere la piattaforma Angela Angelina occorre battersi per nuove concessioni. E' quanto afferma il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi. "In questo momento così delicato per le imprese ravennati dell'oil and gas il rapporto con Eni è fondamentale e dobbiamo fare il possibile affinché nuove concessioni autorizzative per riprendere le attività estrattive di idrocarburi anche in Adriatico vadano in porto", esordisce Mingozzi.

"Positivo è il passo avanti della Regione così come la disponibilità più volte espressa dal presidente del Consiglio dei Ministri - prosegue il vicesindaco -. Mi parrebbe più opportuno, in attesa di questi sviluppi trattare con Eni le condizioni per il mantenimento di tutta la sua attività a Ravenna, sottolineando il nostro impegno per accelerare ogni novità e poi successivamente porre il problema della dismissione di Angela Angelina che, probabilmente, è nella fase finale della sua capacità estrattiva. Apprezzo la cautela con la quale l'assessore Enrico Liverani ha posto il problema venerdì mattina in Commissione consiliare. Allora è necessario mantenere con Eni rapporti franchi senza dover porre come priorità l'esistenza di un pozzo che tutto sommato non presenta problemi così impellenti".

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