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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Si è spento Giovanni Bissoni, De Pascale: "Difese con impegno costante il servizio sanitario"

"Uomo delle istituzioni con una lunga e importante carriera nell’amministrazione, in particolare come sindaco di Cesenatico, e nella sanità dove ha rivestito diversi incarichi di rilievo sia a livello territoriale che nazionale"

Giovanni Bissoni si è spento questa mattina a 70 anni dopo una breve malattia e Cesenatico piange uno dei suoi sindaci più apprezzati e importanti. Bissoni – che è stato anche assessore e vicesindaco – ha ricoperto il ruolo di primo cittadino dal 1977 al 1979 e poi dal 1983 al 1990. Laureato in architettura, dopo il lavoro nella sua città iniziò una lunga carriera: fu eletto Consigliere Regionale in Emilia-Romagna dove fu prima Vicepresidente della Commissione consiliare territorio e ambiente e Presidente della commissione Bilancio e Programmazione ma soprattutto Assessore alla Sanità per ben quindici anni.

Fu in questo periodo– dal 1995 al 2010 – che Bissoni lasciò ulteriormente il segno sul territorio divenendo di fatto uno dei protagonisti della formazione e del pensiero di una delle eccellenze più luminose d’Italia. È stato anche membro del Cda di AIFA, autorità nazionale competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia e dal 2014 al 2017 ha lavorato come subcommissario alla sanità per la Regione Lazio.  Bissoni è stato un militante del Pci, partito di cui faceva parte quando è stato sindaco di Cesenatico. In seguito, ha ricoperto i ruoli in regione Emilia-Romagna con il Pds prima e i Ds poi prima di concludere la sua carriera politica all'interno del Partito Democratico. 

"Apprendo con grandissimo dispiacere della morte di Giovanni Bissoni, uomo delle istituzioni con una lunga e importante carriera nell’amministrazione, in particolare come sindaco di Cesenatico, e nella sanità dove ha rivestito diversi incarichi di rilievo sia a livello territoriale che nazionale - commenta il sindaco di Ravenna Michele de Pascale - A lui dobbiamo una riconoscenza infinita per il suo impegno costante a difesa del servizio sanitario. Le più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari".

"Oggi diciamo addio a Giovanni Bissoni. In qualità di direttore generale dell'Azienda USL della Romagna esprimo un sentimento che unisce il ruolo istituzionale e la sfera personale, di chi ha avuto il privilegio di essere stato anche suo amico - commenta Tiziano Carradori, direttore generale dell'Ausl Romagna - Il ricordo dell'uomo politico, diventato poi un eccellente tecnico, conoscitore e divulgatore del nostro sistema sanitario, delle sue irrinunciabili garanzie ma anche delle improrogabili necessità di innovazione, con cui moltissima parte della dirigenza della nostra Regione ha avuto la prerogativa di potersi confrontare e crescere, sono certo che in queste ore sta attraversando il pensiero di moltissimi, così come la consapevolezza che quello che siamo oggi per molta parte nasce dagli anni del suo impegno regionale prima, nazionale dopo. Sentiremo sicuramente la sua mancanza, della sua persona, dei suoi stimoli intellettuali. Certo di rappresentare il sentimento di molti collaboratori e dipendenti dell'Azienda, qui nella sua terra di Romagna, esprimo alla famiglia il nostro più profondo cordoglio".

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