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Cronaca Cervia

Ubriachi in auto si danno ad una folle fuga tra i pedoni: arrestati

Per tentare di sottrarsi al controllo l'auto ha effettuato azzardate manovre di sorpasso incurante dei numerosi attraversamenti pedonali rialzati, costringendo i pedoni a scansarsi

Pomeriggio movimentato venerdì scorso, tra le strade del centro di Cervia, quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Cervia – Milano Marittima, al termine di un lungo inseguimento ha tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, un 36enne operaio con qualche precedente e una marocchina 21enne, marito e moglie residenti a Ravenna. La donna è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza in quanto a seguito di alcol test è risultata avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge.

Poco dopo le ore 16 è arrivata una segnalazione su una grossa berlina tedesca con a bordo due persone che stava percorrendo la via Bollana diretta verso Cervia effettuando manovre pericolose e nella località di Gattolino: aveva anche forzato un posto di controllo della Polizia Municipale. Venivano quindi diffusi via radio marca, modello e targa dell’auto da ricercare. Poco dopo la “gazzella”, percorrendo via Titano di Pinarella ha incrociato l’autovettura segnalata, facendo immediata inversione ed accendendo sirene e lampeggianti. I fuggitivi, per nulla persuasi, hanno aumentato la velocità dando inizio ad un inseguimento lungo le via De Amicis e via Pinarella, diretti  verso il centro di Cervia. Per tentare di sottrarsi al controllo l’auto ha effettuato azzardate manovre di sorpasso incurante dei numerosi attraversamenti pedonali rialzati, costringendo i pedoni a scansarsi. La potente autovettura, a velocità smodata, continuava su via Milazzo verso monte, via Caduti per La Libertà, via Circonvallazione Sacchetti e da questa anche via Bertoni dove, a ridosso della Piazza Andrea Costa, solamente grazie al traffico completamente congestionato, i militari sono riusciti a bloccarne la fuga, tagliandole la strada in modo da precludere ogni possibilità di fuga.

Nello stupore generale dei passanti, uno dei militari, dal finestrino del guidatore è riuscita a bloccare la conducente 21enne e a togliere le chiavi dal cruscotto, mentre l’altro è stato affrontato dal passeggero che, scendendo a muso duro cominciava ad inveire nei suoi confronti “vi spacco la faccia se non mollate mia moglie... siete dei pezzi di m…” proseguendo con una sequela di impronunciabili epiteti. La “diabolica” coppia si è calmata solo con l’arrivo di altre pattuglie di rinforzo. Se la perquisizione veicolare si concludeva con esito negativo, entrambi gli occupanti del mezzo sono risultati positivi all’alcoltest (la donna superiore a 0,5 g/, l’uomo superiore a 0,7 g/l). I due sono stati dichiarati in arresto per concorso nel reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e, dopo avere passato la notte in camera di sicurezza, sono comparsi davanti al giudice ravennate che ha condannato la donna a 4 mesi di reclusione e l’uomo a 7 mesi. Nei loro confronti sono stati infine elevati ben sette verbali per altrettanti violazioni al Codice della Strada (eccesso di velocità, guida pericolosa, guida in stato di ebrezza per neopatentati, rotonda contro mano, soprasso su attraversamento pedonali, mancata revisione vettura e non essersi fermato all’alt) per un totale di quasi 1.200 €.

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