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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Venerdì la cittadinanza onoraria di Ravenna a Rossella Urru

E' in programma per venerdì, alle 15.30 in municipio, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Rossella Urru, la giovane cooperante sarda rapita in Algeria da un gruppo di terroristi legati ad Al Qaeda nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 2011 e liberata il 19 luglio dell'anno scorso

E’ in programma per venerdì, alle 15.30 in municipio, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Rossella Urru, la giovane cooperante sarda rapita in Algeria da un gruppo di terroristi legati ad Al Qaeda nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 2011 e liberata il 19 luglio dell’anno scorso. Laureata a Ravenna, per due anni, dal settembre 2007 al settembre 2009, ha lavorato per il servizio cooperazione decentrata del Comune.Nel corso della cerimonia sono previsti gli interventi del sindaco Fabrizio Matteucci e della presidente del consiglio comunale Livia Molducci.

“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Rossella Urru - ha dichiarato il sindaco pochi giorni dopo la liberazione della giovane cooperante - parte dal percorso di Rossella, dal suo legame con Ravenna e trova la sua motivazione in quel patrimonio di valori che sono la ricchezza della nostra città.Ravenna è una città che può contare su un ricco patrimonio di associazioni di volontariato che operano sul versante del sociale, dove i valori della cooperazione e della solidarietà sono profondamente radicati. E’ una città dove l’attenzione e la cura nei confronti dell’altro è l’orizzonte di molte azioni solidali. I progetti di cooperazione internazionale nei confronti delle popolazioni oppresse e più povere del mondo sono gli strumenti concreti con i quali vogliamo veicolare i valori della pace, della fratellanza e aiutare chi è più sfortunato ad intraprendere un percorso di autonomia e di dignità.

Rossella Urru, che in questi anni ha fatto un lungo pezzo di strada con Ravenna e che consideriamo una di noi, rappresenta bene questi valori. Noi dobbiamo essere orgogliosi di lei e di tutti quelli che come lei si impegnano per mantenere forti e dare concretezza a questi valori”.

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