Violenza al parco, il 15enne respinge le accuse. Può andare a scuola

Può uscire di casa, ma solo per andare a scuola il ragazzino di 15 anni finito agli arresti domiciliari nei giorni scorsi con l'accusa di aver violentato in un parco pubblico una 14enne la scorsa primavera. E' quanto ha stabilito il giudice per le indagini preliminari. Durante l'udienza, l'indagata ha negato di aver abusato sessualmente della giovane. Quest'ultima l'aveva conosciuta tramite un'amica in comune con la quale lui aveva avuto diverse discussioni.

Secondo quanto riferito dal 15enne, per fare pace, la giovane gli aveva mostrato una foto presa dal profilo Facebook dell'altra dicendogli che se gli piaceva, magari poteva il giorno dopo andare a prenderla. Così era accaduto: a quel punto secondo il 15enne sarebbe stata la ragazzina a farsi avanti, ma lui avrebbe rifiutato il rapporto. Secondo le indagini della Squadra Mobile, il minorenne era andato a prendere la 14enne in bici, abusandone in pieno giorno dietro a una statua di un parco. Per questo deve rispondere anche di atti osceni.
 

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