Innovazione e giovani, il bando dell'Unione per le imprese fa 100

Sono 101 le domande pervenute all’Unione dei Comuni per accedere al bando indetto a sostegno dell’innovazione di impresa e dell’occupazione giovanile. Di queste, 99 sono state accettate e passeranno ora al vaglio dell’apposita commissione appena nominata. Il bando, indetto lo scorso 10 settembre e scaduto il 21 ottobre, ha messo a disposizione 480mila euro suddivisi in due linee di contribuzione: 150mila euro destinati a progetti di innovazione tecnologica e sviluppo di applicazioni multimediali presentati da piccole imprese, e 330mila euro destinati alle attività del commercio al dettaglio in sede fissa, pubblici esercizi, attività e artigianato di servizio.

Le domande accettate provengono principalmente dal comune di Lugo (40), seguito da Alfonsine (17) e Bagnacavallo 14), mentre 28 sono pervenute dai rimanenti comuni. Due sole le domande escluse, una delle quali proveniente da Ravenna, comune quest’ultimo al di fuori dalla pertinenza del bando. Per quanto riguarda le linee di contribuzione, 35 domande fanno riferimento ai contributi per lo sviluppo innovativo di piccole imprese, mentre 64 sono suddivise tra artigianato (26), attività di servizio (5), esercizi di vicinato (23) e pubblici esercizi (10).

Le domande saranno valutate da una commissione composta da: Claudio Facchini, dirigente del Settore sviluppo economico del Comune di Faenza; Paola Morigi, segretario generale della Camera di commercio di Ravenna; Franco Visani, vice presidente della Scuola di economia, management e statistica di Forlì - Università di Bologna; Silvano Bertini, responsabile del Servizio politiche di sviluppo economico, ricerca industriale e innovazione tecnologica della Regione Emilia Romagna; Fabrizio Bugamelli, professore a contratto dell’Università di Bologna e amministratore delegato di AlmaCube srl, incubatore dell’Unibo.

I tempi di risposta sono stabiliti in 120 giorni dalla scadenza del bando (21 ottobre), per cui l’Unione conta di avere gli esiti entro il mese di dicembre. Presumibilmente, visto l’alto numero di domande, il Suap stima che i fondi potrebbero andare già esauriti: in caso contrario, saranno aperte ulteriori finestre fino a esaurimento dei fondi. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi allo Sportello unico Attività produttive (Suap), in piazza Trisi 4 a Lugo, email sportellounico@unione.labassaromagna.it, telefono 0545.38309, oppure consultare il sito www.labassaromagna.it.