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Il "viaggio" nella ceramica di Ornaghi & Prestinari in mostra al Mic

Il 25 novembre l’inaugurazione. In esposizione i nuovi lavori realizzati grazie al bando destinato ad artisti under 35 per sperimentare la ceramica a Faenza

Sono esposte al MIC di Faenza dal 26 novembre al 7 gennaio del 2018 le opere in ceramica di Ornaghi &Prestinari realizzate durante la loro residenza d’artista a Faenza di sei mesi.
I due artisti sono i vincitori del Bando MCZ Residenza d’artista Faenza 2017 promosso da Museo Carlo Zauli e Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza con il sostegno di SIAE|Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura.

Dal 2003 il progetto Residenza d’Artista al Museo Carlo Zauli, su invito e destinato principalmente ad artisti che non lavorano abitualmente con la ceramica, ha contribuito alla diffusione del mezzo della tradizione faentina fra gli artisti contemporanei, attraverso lavori realizzati ed esposti in contesti internazionali. Ha portato inoltre alla creazione di una collezione che affianca quella dedicata a Zauli all’interno del museo, esposta per la prima volta nel 2014 occasione di una mostra collettiva presso Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.

“In mostra al MIC, oltre all'opera Cocci nata dopo le visite ai depositi, saranno presenti tre sculture pensate per dialogare con la collezione dei bianchi di Faenza. Le opere in mostra riassumono il nostro viaggio all'interno del mondo della ceramica faentina. – raccontano gli artisti - Raccolgono una pluralità di visioni sullo stesso materiale, tante anime che non abbiamo voluto condensare in un unico elemento. Restituiscono un insieme frammentario, racconti, micro-cosmi, cose che instaurano relazioni tra loro e con l'uomo, che fanno parte di una teatralità ironica e domestica. Poesie visive, processi combinatori per costruire ritratti. Oggetti creati dalla terra, vasi e contenitori, che raccontano della vita dell'uomo. Residui frammentari, riflessioni e intuizioni che derivano da un vissuto personale, scenari di intimità. Abbiamo lavorato sulla dimensione pittorica della scultura e sulle possibilità offerte dal materiale”.

Nati a Milano, lavorano insieme dal 2009, e fino ad ora non si sono mai confrontati con la ceramica. Nel gennaio 2017 hanno esposto il progetto Grigio Lieve al Museo Morandi / Casa Morandi di Bologna. Nel 2016 hanno partecipato alla residenza Artista X Artista all'Avana ed esposto presso la sede di Arte Continua a Cuba e si è tenuta la loro prima personale a New York alla Casa Italiana Zerilli-Marimò in collaborazione con Magazzino Italian Art. Nel 2014 si è tenuta la prima personale Familiare alla Galleria Continua di San Gimignano.

“È stato un onore per noi imparare a lavorare la ceramica nello studio di Carlo Zauli, un artista che stimiamo. – spiegano gli artisti - Ci affascina la sua affinità formale e filosofica con il Giappone, il lavoro materico che faceva direttamente con le zolle di terra e la sua abilità tecnica nell'utilizzo degli smalti. Ci interessa l'aspetto della forma legata all’essenza del materiale e il dialogo tra la volontà formale e il trasporto materico, così come la sensualità del materiale e il non voler costringerlo in una forma che non lo appartenga. Ci rispecchiamo particolarmente in questo ultimo aspetto: solitamente progettiamo una forma in base al materiale, di pari passo, senza forzarlo.”

Alla residenza è inoltre collegato il Corso per Curatori MCZ, percorso formativo sul campo destinato a studenti selezionati dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e Ravenna.
Residenza e mostra porteranno ad una pubblicazione che includerà immagini del periodo di residenza, e delle opere, oltre ad una intervista agli artisti da Matteo Zauli, direttore del MCZ e Irene Biolchini, guest curator MIC. Il catalogo verrà presentato al Museo Carlo Zauli il 18 dicembre in presenza di artisti e critici.

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