53mila euro di aiuti ai circoli ricreativi, Sbaraglia (Pd): "Risultato importante"
La Giunta ha deliberato una misura straordinaria di aiuto in favore di associazioni e circoli privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande ai soci
La Giunta ha deliberato una misura straordinaria di aiuto in favore di associazioni e circoli privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande ai soci, penalizzati dalle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria Covid. Verrà erogato un contributo economico una tantum a fondo perduto. Il provvedimento urgente ha destinato 53.000 euro ai circoli che hanno sede nel comune di Ravenna e svolgono attività permanente durante l’anno.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Fabio Sbaraglia della segreteria comunale del Pd – per le misure proposte e vogliamo ringraziare il sindaco de Pascale e l’assessore Cameliani per il lungo lavoro fatto in questi mesi che ci ha portato a questo importante risultato. Un traguardo che permetterà anche ad associazioni e circoli di poter accedere a un contributo comunale a sostegno della propria attività. Nel comune di Ravenna sono numerosissime le attività associative e ricreative, perciò riteniamo questo provvedimento un segnale di grande attenzione. Si tratta di un atto importante non solo perchè va a intervenire in sostegno di realtà che la pandemia ha colpito molto duramente, essendo state fra le prime a chiudere e fra le ultime a riaprire, ma anche perchè molto spesso nelle periferie e nelle frazioni questo tipo di attività costituiscono un’importante e spesso unica funzione di aggregazione sociale”.
“Una misura giusta e che evidenza, ancora una volta, come questa Amministrazione guardi al futuro di una comunità così duramente colpita dall’emergenza sanitaria - commenta Chiara Francesconi, capogruppo del Partito Repubblicano in Consiglio comunale a Ravenna e candidata alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 - Tutto questo rientra nell’obiettivo strategico di innovazione e competitività del sistema economico produttivo e, in accordo con il tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali di Ravenna, definisce azioni a sostegno dei settori produttivi e promuove l’impegno congiunto per progettare un futuro che dobbiamo costruire tutti insieme, dagli amministratori ai cittadini. La pandemia ha inferto un colpo durissimo a tutto il nostro tessuto economico, e tra tutti quello del settore della somministrazione di cibi e bevande è uno di quelli che più hanno sofferto. Esercizi che, specie nel forese, sono veri e propri presidi di socialità. Ora abbiamo la possibilità di ripartire e di rilanciarci. Per puntare ad un futuro migliore di quello che era il passato pre-pandemico, c’è bisogno di una Amministrazione comunale pronta ad investire in aiuti e sostegni. Il tutto nella convinzione che questi contributi si trasformino in strumenti non solo di ripartenza, ma in assoluto di miglioramento per progredire e vincere nuove sfide. In senso metaforico, se necessita carburante per riavviare il motore, ben venga un primo rifornimento dalla sfera pubblica”.