Bici rosse, Bazzocchi (LpRa): "Buon servizio, ma va potenziato"

"Istituito nel 2000, il servizio “Centroinbici” del Comune di Ravenna, ebbe nel 2006 una battuta d'arresto, per poi essere riproposto il 22 marzo 2010, all'indomani di una manutenzione generale". E' quanto sottolinea Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, ricordando che "nel gennaio del 2009, una task force formata da tre giovani di Lista per Ravenna, Gianluca Benzoni, Nicola Grandi e Alessandro Garofalo, mise in risalto luci e ombre del servizio, evidenziandone i costi (dal 2000 al 2009, 140mila euro), che comprendono anche quelli della manutenzione, affidata dal 2006 ad una cooperativa sociale, le inefficienze e gli sprechi della gestione. Nel marzo 2010, il servizio ripartì".

LA MOBILITA' SOSTENIBILE E L'ESEMPIO DI RAVENNA.
Continua Bazzocchi: "a partire dal 2001, le bici messe a disposizione dall'amministrazione erano 40 bici gialle, riservate ai turisti e 140 bici rosse, destinate ai ravennati, dislocate rispettivamente le prime in 7 punti della città e le seconde in altri 26. Nel dicembre del 2011, il Comune di Romano Lombardo (BG), inserisce nello Studio di Fattibilità per il Bike Sharing, all'interno di un progetto partecipato per la mobilità non motorizzata, l'esempio del sistema a chiave meccanica presenta a Ravenna".

BICI ROSSE: SERVIZIO DA MIGLIORARE
"Dopo la manutenzione del 2010, il servizio è ripartito con 14 postazioni di bici rosse (dedicate ai ravennati) per un totale di 68 biciclette: parcheggio di Via Lanzoni, Piazza N. Vacchi, Piazza della Resistenza, Mura di Porta Serrata, Piazza Anastagi, Via Alberoni, Via R. Serra, Viale S. Baldini, Borgo San Rocco, Via Canneti, Piazza D'Annunzio, Stadio, Ospedale, Piazzale Aldo Moro - prosegue Bazzocchi -. Sollecitato da alcuni cittadini amanti delle due ruote, ho percorso Ravenna, fotografando e documentando lo stato attuale del servizio, che appare buono, le bici in sono buono stato".

"Ciò che però è  migliorabile, è il numero delle bici a disposizione, nonché il posizionamento - prosegue l'esponente di LpRa -. Ad esempio: nel Borgo San Rocco, dopo l'incidente della scorsa estate, la postazione è stata rimossa e più ripristinata la Stazione è sguarnita di rastrelliera delle 26 postazioni, oggi ne abbiamo solo 14, con un parco bici praticamente dimezzato Alcune proposte. Istituire altre rastrelliere in questi punti: Ripristinare la postazione del Borgo San Rocco Stazione Ferroviaria Parco Mani Fiorite, Via Nicolodi, quartiere Darsena Via Rubicone, scuola Garibaldi Parco Gugù Via A. Rasponi, Piazza F. Baracca Questi alcuni punti su cui lavorare, per migliorare e pubblicizzare un buon servizio
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