Elezioni a Lugo, Elio Borgonovi ospite di Verlicchi: "Dubbi sul bilancio comunale"

Le due ore e mezzo trascorse sabato mattina in compagnia di Elio Borgonovi, ospite del candidato sindaco Silvano Verlicchi nella sala del Carmine di Lugo, sono state particolarmente apprezzate dal pubblico. Se il titolo dato all’incontro non era poi così semplice, “Comuni tra vincoli normativi e funzioni di rilancio dello sviluppo sociale ed economico dei territori locali”, il professore della Bocconi di Milano è riuscito a trasformarlo in una ‘lezione’ di umiltà e di stile, chiarezza e pragmatismo che i presenti hanno spesso applaudito.

Invitato dalle tre liste che sostengono Verlicchi nella sua corsa a sindaco (Per la Buona Politica, Lugo Popolare e Lugo Libera), ben lontano dai toni professorali, il docente del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico della Bocconi si è mostrato ironico e brillante, con un linguaggio comprensibile a tutti ha parlato di bilanci dei Comuni e di pubblica amministrazione, indicando in progettualità e concretezza le parole chiave per un futuro virtuoso dei nostri enti. Introdotto dal portavoce della lista civica Per la Buona Politica, Bruno Pelloni, Borgonovi si è detto ben consapevole di quello che gli anglosassoni chiamano window dressing, cioè una sorta di imbellettamento dei conti cui i Comuni procedono sempre l’anno prima delle elezioni, «e che è del tutto comprensibile e accettabile se non si raccontano frottole».

A una prima lettura del bilancio del Comune di Lugo Borgonovi è rimasto tuttavia piuttosto sorpreso dal dichiarato avanzo di amministrazione di 11 milioni di euro, circa un sesto rispetto ai livelli di spesa e perciò «insolitamente elevato, così alto da far sorgere qualche dubbio». Borgonovi si è detto inoltre sorpreso per il fatto che il collegio dei revisori ha parlato di squilibrio strutturale entro il 2016 (per il quale occorre intervenire da subito) in sede di commento al bilancio preventivo 2014, dopo che aveva espresso un giudizio del tutto positivo relativamente al consuntivo 2013.

Verlicchi, che con il professor Borgonovi cominciò a collaborare negli anni Ottanta in veste di presidente dell’Usl 36 in occasione della riconversione degli ospedali del lughese, ha ricordato nel suo intervento che la pubblica amministrazione per la quale lavorerà se eletto sindaco dovrà essere «efficiente, trasparente e innovativa». I suoi azionisti, ha chiarito Verlicchi, saranno famiglie e imprese, «perché il vero protagonismo si crea dal basso, e nulla di buono ci possiamo aspettare da Roma». In riferimento al progetto di mandato al quale le tre liste civiche stanno lavorando in questi giorni, il candidato sindaco ha poi anticipato che i punti cardine saranno: «il capitale umano e sociale (le persone); l’impresa, il lavoro e la produzione; la legalità e la sicurezza; la salute e il benessere; l’ambiente e l’assetto idrogeologico del territorio».