rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Elezioni politiche, ecco i candidati di Liberi e Uguali: anche Errani e Paglia

C'è grande fibrillazione in queste settimane in tutti i partiti e le coalizioni per mettere a punto le liste: Liberi e Uguali ha già raccolto in modo ufficiale una serie di nominativi

Il 4 marzo si vota per la scelta del nuovo Parlamento ed entro il 29 gennaio dovranno essere depositate le candidature dei prossimi parlamentari. C'è grande fibrillazione in queste settimane in tutti i partiti e le coalizioni per mettere a punto le liste. Chi ha già raccolto in modo ufficiale una serie di nominativi, in un elenco molto sovrabbondante rispetto a quelli che saranno poi i candidati effettivi, è Liberi e Uguali (LeU), la formazione politica che ha scelto come proprio leader politico il presidente del Senato Pietro Grasso e che vede l'unione di Mdp – Articolo 1 (i bersaniani usciti dal Pd), Sinistra Italiana e “Possibile” di Pippo Civati.

Anche il territorio di Ravenna ha espresso le proprie preferenze, sebbene sia importante precisare che molte delle candidature saranno di mero servizio, se è vero che LeU può realisticamente incassare, secondo gli ultimi sondaggi nazionali, una forbice tra il 6% e l' 8%. A Ravenna Mdp-Articolo 1 ha proposto, nel corso di una recente assemblea regionale, il nome di Vasco Errani, che sarà capolista nel proporzionale alla Camera (il collegio comprende tutta la Romagna) o al Senato (Bologna, Romagna e parte di Ferrara). Gli altri nominativi candidati sono Antonio Bandini (già assessore comunale a Faenza), Giulia Bratta (studentessa), Federica Degli Esposti (coordinatrice Mdp), Roberto Dradi (dirigente d’azienda), Arianna Marchi (presidente della cooperativa Zerocento), Ilaria Morigi (avvovato) e Massimo Savini (dipendente d’azienda). Nelle liste dei possibili candidati alla Camera, oltre al parlamentare Giovanni Paglia, sono presenti anche Leonardo Altieri (docente), Giuseppe Ballardini (medico), Ignazio Belfiore (ingegnere), Alessandra Govoni (medico), Andrea Leggieri (libero professionista), Antonio Onza (avvocato), Marinella Tondelli (pensionata) e Milena Vannini (insegnante).

Le legge elettorale prevede in Romagna, 4 collegi uninominali per la Camera e 2 collegi uninominali per il Senato. In questi seggi vince chi raggiunge il numero più alto di voti in assoluto e quindi ad appannaggio dei tre grandi partiti e coalizioni (Pd, M5S e coalizione di centro-destra). Liberi e Uguali, invece, può ottenere eletti nei collegi plurinominali dove i seggi sono distribuiti su base proporzionale, con un unico collegio della Romagna alla Camera e un grande “collegione” formato da Romagna, Bologna e Ferrara per il Senato.  

LeU d'altra parte avrebbe già individuato le sue candidature "forti" per la Regione, e in Romagna è il territorio di Ravenna quello dove si dovrebbero concentrare i risultati migliori per questa formazione politica. Tali risultati convergeranno proprio su Vasco Errani, espressione di Mdp, e su Giovanni Paglia, deputato uscente di Sinistra Italiana. Poca possibilità di rielezione, almeno in Romagna, per Andrea Maestri, deputato uscente di 'Possibile' e anch'egli espressione del territorio ravennate. LeU, che conta di ottenere circa 35-40 parlamentari, ne eleggerebbe 3-4 in Emilia-Romagna: oltre a Vasco Errani e Giovanni Paglia, la parte emiliana di 'LeU' punta tutto sulla modenese Maria Cecilia Guerra, capogruppo di Mdp- Articolo 1 alla Camera e su un pezzo da novanta come Pierluigi Bersani, sebbene quest'ultimo potrebbe essere candidato in un collegio non emiliano. In base al meccanismo elettorale sono Ravenna e Modena i collegi plurinominali in cui LeU ha chance di portare propri uomini e donne in Parlamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni politiche, ecco i candidati di Liberi e Uguali: anche Errani e Paglia

RavennaToday è in caricamento