“La Comunità ravennate si è già espressa per la riforma del diritto di cittadinanza”

“La Comunità ravennate si è già espressa per la riforma del diritto di cittadinanza”. Il Presidente della Provincia, Claudio Casadio, ha scritto al Ministro per l’integrazione, Cécile Kyenge, per esprimerle l’incoraggiamento dell’Amministrazione Provinciale rispetto alla volontà da lei espressa nei giorni scorsi di avviare un dibattito parlamentare per la riforma del diritto di cittadinanza.

Nella lettera, inviata anche al Presidente del Consiglio e ai Presidenti di Camera e Senato, Casadio osserva che sono già state presentate alla Camera, fin dalla scorsa legislatura, varie proposte di legge che hanno come ispirazione comune il riconoscimento del diritto di cittadinanza ai bambini e ragazzi nati in Italia da genitori immigrati.

“Nei mesi scorsi- aggiunge Casadio- l’argomento è stato ampiamente dibattuto sul nostro territorio, anche grazie all’impegno su questo obiettivo di un dinamico associazionismo locale; sia il Consiglio provinciale di Ravenna che gran parte dei Consigli comunali della provincia hanno approvato Ordini del giorno sull’argomento (allegati alla lettera), di vario tenore ma tutti orientati alla richiesta di una revisione della normativa che sia ispirata al principio dello ius soli”.

Casadio auspica dunque che “in questa legislatura il tema sia concretamente affrontato dal Parlamento, per dare la giusta risposta alle centinaia di migliaia di ragazzi figli di genitori stranieri che frequentano le nostre scuole, parlano la nostra lingua e si sentono profondamente italiani”. Con un’altra lettera, il Presidente Casadio si è rivolto a deputati e senatori eletti nel territorio ravennate, chiedendo loro un “fattivo interessamento”, nell’ambito delle proprie funzioni parlamentari, per la riforma del diritto di cittadinanza.