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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Velox sulla circonvallazione a Faenza, la Lega dopo le multe annullate: "Ora rimborsare tutti i multati"

Il consigliere leghista Andrea Liverani annuncia il voto a favore dell’annullamento delle multe e del rimborso a chi è stato sanzionato

Sulle multe elevate per il superamento dei limiti di velocità davanti al velocar sulla circonvallazione di Faenza, poi annullate a una cittadina faentina dal giudice di pace, è intervenuto anche il consigliere della Lega Andrea Liverani, che tramite una nota ufficiale ha voluto sottolineare che "come gruppo ci siamo interrogati sulla funzionalità del velocar posizionato sotto il "Ponte Rosso", dubitandone la legalità e l'efficacia. Lo strumento infatti risultava troppo nascosto; le nostre proteste hanno poi trovato il favore della Prefettura, che ha imposto di spostarlo più in basso in modo che fosse più visibile agli automobilisti”.

Liverani a tal proposito si chiede se ci sia stato “danno erariale”, accogliendo inoltre favorevolmente sia la mozione presentata nei giorni scorsi dal consigliere di Area Liberale Gabriele Padovani, avente ad oggetto l’annullamento delle multe elevate e il rimborso a chi è stato sanzionato, sia la proposta sempre dell'ex collega (fino all'anno scorso Padovani era in forza alla Lega) di revocare funzioni all’assessore alla sicurezza del Comune Massimo Bosi "per giusta causa e per un rischio comprovato di danno erariale”". “E' evidente tutta l'incapacità di questa amministrazione di governare e di ascoltare l'opposizione, ponendosi come primo obiettivo quello di "fare cassa" sulle spalle dei cittadini. Accolgo favorevolmente la mozione presentata dal consigliere Padovani - evidenzia Liverani -. L’assessore non ha interagito con la Prefettura prima dell'installazione del velocar, non ha ascoltato le opposizioni quando l'hanno consigliato e non è stato in grado di affrontare il tema della sicurezza sulla circonvallazione e su altre strade di primaria importanza con interventi strutturali quale, uno su tutti, il rifacimento del manto stradale”.

Durante il consiglio comunale di qualche mese, fa nel corso del quale vennero esplicitati i numeri delle sanzioni elevate dai velocar installati sulla circonvallazione di Faenza, l’assessore Bosi chiarì che l’installazione dello strumento di rilevazione della velocità su quella strada fosse utile in virtù dei 24 incidenti verificatisi dal 2016 in quello snodo viario, nei quali 5 automobilisti registrarono lesioni gravissime e in un caso purtroppo l’incidente ebbe esito mortale. Su questo si fondava il criterio in base al quale gli autovelox erano stati installati con autorizzazione della Prefettura di Ravenna. L’assessore inoltre dichiarò nella propria risposta all’interpellanza che l’autovelox era stato debitamente segnalato e che l’Amministrazione aveva svolto tutti i passaggi necessari. L’installazione di uno dei due velocar sul ponte, inoltre, era stata deliberata per la vicinanza con il punto elettrico di allacciamento.

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