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Elezioni, Alberghini: "Fuori i politici dall'economia d'impresa"

"Tutti i servizi pubblici del Comune che hanno un contenuto economico-imprenditoriale dovranno essere affidati in gestione alle migliori società specializzate", afferma Alberghini

"Se eletto, ispirerò il mio mandato alla formula: “Fuori i politici dall’economia di impresa”". E' quanto afferma il candidato sindaco della Lega Nord e di Lista per Ravenna, Massimiliano Alberghini, che puntualizza: "Tutti i servizi pubblici del Comune che hanno un contenuto economico-imprenditoriale dovranno essere affidati in gestione alle migliori società specializzate, scelte attraverso gare pubbliche trasparenti e non addomesticate, senza privilegi per le grosse cooperative speculative. Chi vincerà dovrà avere la capacità di investire e rischiare denaro proprio, non del Comune. Ciò vale, naturalmente, a partire dalle otto società racchiuse nella cassaforte di Ravenna Holding, il cui numero sarà ridotto all’essenziale".

"Salvaguarderemo totalmente il personale, ma non la dirigenza nominata per meriti politici, che ha prodotto manager incompetenti, dediti a deleteri interessi di partito - aggiunge Alberghini -. In tali società, il Comune manterrà la partecipazione necessaria per esercitarvi la programmazione, l’indirizzo e il controllo sulla gestione dei servizi, garantendone la qualità, la socialità e l’equità delle tariffe: ma non farà più l’imprenditore, che non è mestiere della politica. Vendendo le quote di capitale eccedenti, da cui si abbia un utile rispetto al prezzo d’ acquisto, ne ricaveremo almeno 40 milioni di euro, che serviranno per risanare strade scassate, scuole malandate o a rischio di sicurezza, ponti malmessi, ecc., incrementando anche il budget ordinario per le nuove opere pubbliche da troppi anni promesse invano".

"Con questi indirizzi, opereremo chirurgicamente sul ruolo di Ravenna Holding, che non gestisce nessun servizio, bensì solo un capitale da Paperopoli, prodotto dai cittadini, pari a 432 milioni di euro tra azioni (329 milioni, soprattutto di Hera), partecipazioni (25) e immobili (79) - conclude -. Nonostante i cittadini paghino alte tariffe per acqua, rifiuti, gas, servizi cimiteriali, parcheggi, ecc. e il Comune quote milionarie per la gestione degli autobus, del verde pubblico, delle disinfestazioni, delle toilette, ecc., il budget 2016 di Ravenna Holding prevede  di ricavarne un utile di appena l’1,9%. Di tutto, oggi incontrollabile, si occuperà in prima persona il servizio finanziario del Comune, con risparmio di costi politici e recupero di trasparenza". 
 

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