Ospedale di Faenza: "La Regione si impegni a chiarire i contorni della riorganizzazione"

Una risoluzione sull’ospedale di Faenza "per impegnare la Giunta regionale a chiarire i contorni della riorganizzazione sanitaria dell’Area Vasta della Romagna, ed anche tranquillizzare i cittadini sul futuro dell’ospedale di Faenza, che è stato via via depauperato, nel corso degli ultimi anni, dei suoi servizi essenziali". Risoluzione che è stata presentata dal consigliere regionale della Lega Nord, Andrea Liverani. Preoccupato dalle voci insistenti di ridimensionamento della struttura ospedaliera faentina, "di riferimento per un territorio che va dalla città a Brisighella, fino al comprensorio di Riolo e Marradi, Castel Bolognese e Modigliana". Territori, osserva Liverani, che hanno visto chiudere i loro presidi sanitari, ed ora gravano sull’ospedale di Faenza, pure questo minacciato dalla scure dei tagli alla sanità pubblica. "Un processo cominciato dal 2010 – dice Liverani – quando la creazione di un’Ausl ‘unica’ per la Romagna ha portato a concentrare l’attenzione su strutture maggiori, come i plessi ospedalieri di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, a discapito dei piccoli ospedali". Il primo effetto è stata la riduzione di 51 posti letto (31 di area medica e 20 di piastra chirurgica, nel 2013) e, per effetto dell’assegnazione di un determinato numero di posti (3,7) ogni mille abitanti, di altri 53 previsti in difetto per il 2016. A questo, si aggiunge anche la riduzione del servizio H24 pediatrico e di quello di ostetricia. "Segni inequivocabili – secondo Liverani – di un progressivo smantellamento dell’ospedale cittadino. La nostra interrogazione punta a mettere la Giunta regionale di fronte a impegni concreti, mentre lo stesso documento verrà presentato anche in Consiglio comunale, a Faenza. In quella sede – annuncia – vedremo se Italia dei valori e ‘Insieme per cambiare’, uscite negli scorsi giorni con dichiarazioni più che altro di circostanza, decideranno di appoggiare il nostro documento, mettendosi contro il Pd loro alleato, che ha avvallato finora tutte le scelte sull’ospedale".