Polo culturale e museale: la Fondazione entra in possesso di Palazzo Guiccioli

Il consiglio comunale ha approvato, con l’astensione del Movimento 5 Stelle e il voto favorevole di tutti gli altri gruppi, un atto integrativo al protocollo d’intesa tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per la valorizzazione di palazzo Guiccioli. La delibera è stata illustrata dall’assessora al Patrimonio Valentina Morigi. Morigi ha spiegato che in virtù dell’integrazione la Fondazione entra in possesso dell’intero immobile, compreso quello che prima era lo studentato di via Camillo Morigia, e potrà così procedere a un intervento di recupero unitario per la realizzazione di un polo culturale e museale.

I 26 posti letto per studenti persi sono stati sostituiti; la Fondazione Flaminia ha individuato tramite bando un privato in possesso di appartamenti idonei. Il prezzo di vendita di questa ulteriore parte di immobile è di 1.880.000 euro.Prima dell’atto integrativo il consiglio comunale ha approvato, con il voto contrario del Movimento 5 Stelle e quello favorevole di tutti gli altri gruppi, una variante al Rue (illustrata dall’assessore all’Urbanistica Libero Asioli) in virtù della quale la parte di palazzo Guiccioli che ospitava lo studentato cambia classificazione, da “Edificio di valore storico” a “Edificio di recente edificazione”.

La classificazione urbanistica viene adeguata al reale stato di fatto, dovuto a interventi di ristrutturazione risalenti a molti anni fa. Rispetto alla adozione della variante, avvenuta lo scorso giugno, è stata inoltre approvata una osservazione presentata dalla stessa Fondazione Cassa di Risparmio, con la quale si chiedeva che anche una porzione di stabile che collega l’edificio di via Cavour allo studentato venisse riclassificata come “di recente edificazione”. La richiesta è stata accolta dal momento che quella porzione è stata negli anni oggetto di interventi rilevanti, tali da modificarne profondamente la struttura.