Passerelle sopraelevate, Guerra (LN): "Intervento inutile e costoso"

Relativamente alla realizzazione delle passerelle in legno sopraelevate e circostanti le dune “non sono stati presi in considerazione diversi aspetti”. Il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Ravenna, Paolo Guerra, ha depositato una seconda interrogazione (la prima risale ad agosto 2014) più circostanziata ed articolata “per poter coinvolgere e destare l'attenzione di associazioni ambientaliste e non solo sulla necessità di sospendere l'intervento”.

“L'esclusione di proposte alternative basate su analoghi interventi effettuati in altre località della costa e che vedono l'impiego di staccionate semplici e adattabili ai mutamenti morfologici della duna è solo una delle tante motivazioni riportate nell'interrogazione, la quale chiede conto anche delle procedure sull'acquisto dei materiali e i criteri di affidamento delle opere – spiega Guerra -. L'intervento è costoso, crea un impatto visivo e strutturale eccessivo ed è a sua volta influente sul bilancio del Comune per ciò che saranno interventi a fronte di rotture e inevitabili manutenzioni. Inoltre i fondi Eni sono vincolati per la difesa della costa ed oggi, a poche settimane dalle ingressioni marine che hanno devastato alcuni lidi, è evidente come buona parte dei 500mila euro destinati a questo intervento potrebbero essere utilizzati per altre opere più efficaci e mirate”

“Proprio in queste settimane sono stati avviati gli approfondimenti per il “nuovo piano dell'arenile” e la realizzazione di questa struttura in legno sopraelevata e circostante la Duna, impattando fortemente sulle spiagge, doveva ricevere un parere preventivo o quanto meno necessita di una valutazione anche in questa ottica senza escludere la possibilità di introdurre alternative, sono depositate soluzioni alternative sulle quali gli assessorati non hanno dato risposta – ricorda il capogruppo -; a fronte delle mareggiate, dei mutamenti climatici e delle ingressioni marine che si ripetono negli anni le dune mutano il proprio aspetto e morfologicamente si adattano alle condizioni ambientali al punto da ritenere superflua o quanto meno non consona la struttura presentata. Per evitare il camminamento e l’attraversamento sulla duna sono sufficienti recinzioni in legno molto semplici, come utilizzate anche in altri parchi protetti lungo le coste marine, decisamente meno impattanti e costose, facilmente adattabili in caso di mutamento delle morfologia della duna di sabbia”.